Ad oltranza Io sciopero dei pompieri

Ad oltranza Io sciopero dei pompieri Dichiarato da Cgil e Cisl Ad oltranza Io sciopero dei pompieri I vigili del fuoco hanno indetto anche uno sciopero della fame - Agitazione generale in Piemonte e Liguria il 16 dicembre (Nostro servizio particolare) Roma, 3 dicembre. « La proroga a tempo indeterminato dello sciopero nazionale in corso dal primo dicembre, l'occupazione permanente delle sedi di servizio e lo sciopero della fame della categoria»: queste le decisioni adottate oggi dai sindacati nazionali dei Vigili del fuoco, aderenti alla Cgil ed alla Cisl. La decisione di intensificare al massimo l'azione sindacale è stata adottata dalle organizzazioni di categoria per protesta contro il mancato svolgimento dell'incontro previsto per oggi tra le segreterie confederali ed il ministro della Riforma, Gaspari, ed « il persistere dell'atteggiamento negativo del governo nei confronti delle richieste della categoria ». In relazione alla decisione di attuare lo sciopero della fame, le organizzazioni sindacali di categoria hanno tenuto a precisare nel loro comunicato che « il servizio di pronto intervento e soccorso sarà attuato fino al momento in cui le condizioni fisiche del personale lo consentiranno ». Saranno concentrati nei giorni 11 e 15 dicembre quasi tutti gli scioperi generali di quattro ore proclamati dalla Cgil, dalla Cisl e dalla Uil per sollecitare le riforme sociali riguardanti la casa, la sanità, i trasporti, ir fisco, l'agricoltura e il Mezzogiorno. LT1 dicembre il lavoro sarà sospeso in Sardegna, Abruzzi, Emilia-Romagna, TrentinoAlto Adige, Marche e Toscana. Il 15 astensione in Lombardia, Friuli, Venezia Giulia, Lazio, Campania, Puglia, Lucania e Umbria (in quest'ultima regione, avTà la durata di ventiquattro ore). In Sicilia la manifestazione si svolgerà il 10, in Piemonte e Liguria il 16. Le tre confederazioni chiedono: 1) La pronta definizione dei provvedimenti di legge e amministrativi riguardanti la casa e la sanità secondo l'intesa di massima governo-sindacati del 2 ottobre scorso; 2) l'immediato avvìo della discussione e del confronto sui problemi della riforma fiscale sulla base della « piattaforma unitaria »; 3) l'immediato avvìo della discussione e del confronto sulla politica di sviluppo^ nella quale debbono avere preminenza i problemi del pieno impiego, del Mezzogiorno e della sua industrializzazione, oltre che il confronto già promesso sulle questioni dell'agricoltura, g

Persone citate: Gaspari