La squadra femminile un'incognita assoluta

La squadra femminile un'incognita assoluta La squadra femminile un'incognita assoluta Clotilde Fasolis vuol rifarsi di un anno perduto - Una schiera di quindicenni: qualcuna diventerà una campionessa? (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 2 dicembre. Le ragazze hanno condotto oggi l'ultimo allenamento a Sestriere, per raggiungere nel pomeriggio Bardonecchia dove verrà stabilito il quartier generale in preparazione alla gara internazionale del Melezet. Sabato e domenica ci sarà l'intermezzo degli slalom paralleli, lunedi una gara di slalom gigante a Sportinia, poi l'attenzione sarà concentrata sul « Gran Premio G.B.C. » che costituirà per molte delle giovani azzurre anche il battesimo internazionale. La situazione della squadra affidata ad Angelini è completamente opposta a quella della compagine maschile.' Qui non ci sono elementi affermati. L'unica ragazza di un certo valore internazionale, Clotilde Fasolis dopo una promettente stagione nel '69 ha perso praticamente l'anno passato a causa di un menisco trascurato, operato poi soltanto in primavera. L'intervento ha influito sulla preparazione estiva ed ora è difficile prevedere quale sarà il rendimento della Clotl nelle prossime gare. Infortunio analogo è toccato a Maria Roberta Schranz, mentre la Joux ha avuto una caviglia in disordine per tre mesi su quattro. Delle cinque ragazze schierate in Val Gardena, la Pitscheider vittima di una doppia frattura a una gamba non si è ancora ripresa. L'unica rimasta integra è Lidia Pellisier la più giovane ed inesperta. A questa formazione ridotta al j minimi termini sono state aggre' gate poche superstiti dell'ex nazionale B, la Tasgian,1 Sandra Tlezza, la Leitner, e un nugolo di giovanissime che comprende tutte le « speranze » dello sci femminile italiano, dalla riottosa Elena Matous, già molto brava come dimostrano i suoi successi dello scorso anno ai campionati italiani, alla tredicenne Sara Provera, una ragazzina torinese che è praticamente al primo contatto non solo con le gare internazionali ma con quelle a livello nazionale. Cosa ci si può attendere da queste ragazze? Si spera in una rinascita della Fasolis, nella maturazione della Schranz e della Joux intraviste appena al termine della stagione '69, in un rapido progresso della Matous. Dal- j le altre sarebbe veramente ingiusto pretendere qualcosa. Questa è la situazione del settore femminile alla vigilia del primo confronto internazionale, mentre alla gara di Melezet hanno annunciato la loro adesione le fuoriclasse dello sci francese, Ingrid e Britt Lafforgue, Fio Steu rer, Isabelle Mir, Francoise Macchi, Jacqueline Rouvler, Annie Famose, Dominique Mattieu e Michèle Jacot. vigl. Hodler replica a Brundage : Nessuno verrà squalificato Berna, 2 dicembre. Il presidente della federazione internazionale dello sci Marc Hodler ha risposto quest'oggi alla minacciosa lettera inviata una settimana fa alla Fis stessa dal presidente del Ciò Brundage. Il testo della comunicazione non è stato reso noto, ma Hodler ha dichiarato che nessuno dei dieci atleti elencati da Brundage nella sua prima lista è stato sospeso. In altre parole il presidente della Fls ha respinto la richiesta di Brundage limitandosi a preannunciare la conduzione di un'inchiesta sulla vertenza.

Luoghi citati: Bardonecchia, Berna, Sestriere