Sette anni al bracciante che uccise il pensionato

Sette anni al bracciante che uccise il pensionato La sentenza in Assise a Cuneo Sette anni al bracciante che uccise il pensionato (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 2 dicembre. Pietro Villar. il bracciante ventottenne di Morru S. Costanzo che uccise il compagno di osteria Giovanni Rinaudo, di 71 anni, appendendo poi un crocifisso fra i due coltelli ancora nel petto della vittima, e stato condannalo dai giudici della Corte di Assise di Cuneo a 7 anni di carcere, e a pena espiata dovrà essere ricoverato per 3 anni in una casa di cura e custodia. L'imputato ha beneficiato | di attenuanti, nonché della diminuente della seminfermità mentale. Ieri il p.m. aveva proposto la condanna a 15 anni di carcere, con la pena accessoria della casa di cura. Il delitto avvenne il 4 agosto 1968. Il Villar era un giovane che lavorava saltuariamente nei cascinali della zona, mentre il Rinaudo. benché padre di cinque figli, era rimasto solo nella squallida casupola sui monti di Rossana. Quella sera, i due. che spesso si trovavano a bere vino all'osteria, si erano diretti, ubriachi, nella baita del Rinaudo. probabilmente per | continuare la bevuta. Dopo l'arresto, il giovane bracciante dichiarò che l'alterco fra loro culminato nell'uccisione del pensionato, era stato originato dal rifiuto oppostogli dal vecchio di dargli 2 mila lire perché il Villar aveva accettato un convegno particolare. All'udienza di iefi, invece, l'imputato ha dichiarato di essersi difeso dall'aggressione della vittima, furente per il rifiuto da lui opposto alle sue proposte immorali. L'assassino — com'è noto — aveva ucciso con due coltelli il Rinaudo: poi estratte le lame lo aveva nuovamente colpito « per farlo soffrire di meno », ha dichiarato alla Corte. Quanto al crocifisso messo sul petto della vittima, ha spiegato che voleva « farlo andare più presto in paradiso: io sono cattolico credente ». Una perizia psichiatrica aveva giudicato seminfermo di mente il giovane bracciante che era stato incriminato per omicidio a scopo di rapina. La Corte ha emesso il verdetto dopo due ore di permanenza in camera di con■nglio. n. m.

Persone citate: Giovanni Rinaudo, Pietro Villar, Rinaudo

Luoghi citati: Cuneo, Rossana