Sauze, clientela d'oltre confine di Arturo Rampini

Sauze, clientela d'oltre confine Sauze, clientela d'oltre confine In tutte le località sciistiche della Valle di Susa la stagione 1970-'71 si è iniziata: la neve ha già raggiunto livelli ragguardevoli, tali da assicurare una regolare attività per mesi. La popolazione sciistica della vallata è in crescita. Impianti in funzione, alberghi e rifugi alpini aperti, queste le notizie dai vari centri. Risaliamo la valle e sostiamo in ogni stazione. Chiomonte (m. 748) E' il centro sciistico più vicino a Torino, dista dalla città 60 chilometri. Vi si arriva con comodi treni della neve. Una accurata valorizzazione della località le ha procurato un gran numero di fedeli appassionati. Il « Pian del Frais », un vasto pianoro situato a 1500 metri di altezza, detto anche « Oasi del Bosco » è il cuore della stazione. Lo si raggiunge con una moderna seggiovia. Dal Frais con un altro impianto si sale al Pian Mesdì che con i suoi 2210 metri di altezza è il « terminal » più elevato del complesso. Dalla conca si irradiano quattro sciovie: Sauzea, Narciso, Scoiattolo e La croce. Gli abbonamenti giornalieri costano 2500 lire alla domenica, 1400 nei giorni feriali. Le riduzioni sono molte. Le settimane bianche costano dalle 31 alle 33 mila lire. Gli alberghi sono una dozzina. I ristoranti attrezzati per servire in pochi minuti pasti caldi agli sciatori, sempre ansiosi di tornare alle loro picchiate, sono sei nel capoluogo, tre al Frais ed uno al Ramats (una graziosa frazione). Sauze d'Oulx (m. 1510) Sulle piste di questo modernissimo centro sono presenti sciatori di numerose nazioni. Sauze è divenuta « internazionale » grazie ad una serie di iniziative, che hanno reso note le sue bellezze naturali. Ferrovia e autocorriere permettono di raggiungere Sauze in breve tempo. Il complesso degli impianti meccanici di risalita è notevole. Le seggiovie sono due. Una sale a Sportinia (m. 2170) e l'altra alle Clotes (m. 2120). Le sciovie sono sette, le cabinovie due (Comba e Genevri). La scuola di sci ed il campo di pattinaggio sono noti fra gli appassionati. Le settimane bianche costano dalle 28 alle 62 mila lire nei 26 alberghi. I rifugi alpini sono due: Ciao Pais e Kind. La tessera di libera circolazione durante l'alta stagione, valida due giorni costa 5 mila lire. Le riduzioni sono molte. Beaulard (m. 1210) E un centro sciistico di recente costituzione. Sorge ad 81 chilometri da Torino. Il vallone di San Giusto è divenuto la meta preferita di migliaia di appassionati. Una veloce seggiovia sale al rifugio Guido Rey, a 1830 metri di altezza. Gli skilifts sono tre: Gigante, Collet e Baby. Una settimana bianca ( 17 mila lire) si svolge al Rey, il moderno rifugio del Cai Uget di Torino. Questa costruzione è situata al centro delle piste e costituisce una base di soggiorno ideale. L'ospitalità è di marca « montagnard ». La tessera di libera circolazione costa 19 mila lire. Arturo Rampini

Persone citate: Collet, Comba, Gigante, Guido Rey, Kind, Pais

Luoghi citati: Chiomonte, Oulx, Pian Mesdì, Sportinia, Susa, Torino