Forse i premi del '71 non saranno ridotti
Forse i premi del '71 non saranno ridotti Forse i premi del '71 non saranno ridotti (e. r.) DI giorno In giorno si attendono le decisioni dell'Unire per il calendario dell'attività nel 1971 e per lo stanziamento del premi. L'ultima proposta è di ricalcare esattamente, nel primo semestre, quanto si è fatto quest'anno e dl rinviare alla prossima primavera ogni decisione per 11 secondo periodo. Ma II commissario governativo dott. Faraone ha preso tempo. Il bilancio dell'Unire e. un bilancio che prevede spese sicure su entrate presunte, calcolate sulla base del risultati finanziari dell'anno precedente. E' quindi difficile, nell'attuale situazione, prevedere dl spendere circa 7 miliardi di premi quando le ultime risultanze fanno registrare un incasso decurtato del 30 per cento. VI sono però da alcune settimane sintomi di ripresa, mentre l'Unire lavora per ottenere dallo Stato alcuni provvedimenti che dovrebbero favorire il superamento della fase congiunturale. Era però necessario qualcosa che potesse convincere il dottor Faraone ad agire. I 72 milioni sfiorati Ieri a Torino nella Tris potrebbero essere il « fatto nuovo ». Il recupero, sia pure lentamente, è cominciato; l'annuncio che nulla camblerà nel primi sei mesi del '71 potrebbe dare nuovo impulso. Le recenti aste, sia al trotto che al galoppo, sono state un disastro (a parte le vendite della Razza Dormello-Olglata che hanno Interessato soprattutto 11 mercato estero). Lo sono state perché I potenziali proprietari erano restii a fare acquisti senza sapere che cosa sarebbe accaduto nel futuro. Oggi il dott. Faraone può andare dal ministro dell'Agricoltura, da cui dipende tutta l'ippica, e farsi Interprete dl una situazione in evoluzione positiva; può. In sostanza, prospettare la fondata probabilità che le percentuali sugli incassi coprano, nel 1971, le spese programmate.
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