Il rilancio dell'ippica viene da Torino

Il rilancio dell'ippica viene da Torino Quasi 72 milioni giocati per la corsa tris di Vinovo Il rilancio dell'ippica viene da Torino Dall'inizio della crisi le scommesse non avevano raggiunto una cifra così elevata - La gara vinta da Pepoli in un appassionante finale con Adorada e Cartilagine - Ai 247 vincitori (combinazione 3-14-10) oltre 200 mila lire mwmIIIhMRiIHBmmHÌ A pochi metri dal traguardo i distacchi fra Pepoli (n. 3), Adorada (n. 14) e Cartilagine (n. 10) sono nettissimi; nel secondo fotogramma si sono praticamente annullati. Il giudice d'arrivo, per stabilire il risultato, è ricorso al « fotofinish »: primo Pepoli, secondo Adorada, terzo Cartilagine (Foto Moisio) Arrivo spettacolare nella corsa Tris di trotto disputata ieri pomeriggio a Vinovo: tre cavalli sono piombati insieme sul traguardo, è stata necessaria la fotografia per stabilire il vincitore. Questi è Pepoli, uno dei favoriti che si è affermato, davanti ad Adorada e a Cartilagine. Cartilagine puntava su una corsa al risparmio per concentrare le sue energie nello scatto finale: così ha fatto, ma è riuscita a trovare spazio troppo tardi. Ha recuperato molto terreno lungo la dirittura d'arrivo, le sarebbero bastati pochi metri, forse meno di dieci, per riuscire a mettere la sua testa davanti a quella dei rivali. Folla in tribuna nonostante il pomeriggio feriale, gioco animato come non si ve¬ deva da tempo. Nella Tris tutti i quìndici cavalli annunciati si sono presentati in pista. Preferenze a Beccaccino, a Nuvoloso, a Pepoli, a Frivola (sul conto della quale circolavano voci assai lusinghiere), ad Adorada, a Seleuco. Mentre i concorrenti terminavano le « sgambature », scendevano ormai le ombre della sera e la corsa si è disputata alla luce dei riflettori. Una corsa estremamente regolare. Lo e starter » sapeva cogliere un allineamento perfetto: Nuvoloso e Pilota si scatenavano nella lotta per la conquista della posizione di testa; al largo incombeva Beccaccino, poi venivano Tricolore e Frivola con all'esterno Oriundo Tosco e gli altri con in coda Seleuco — partito al solito con molta lentezza — e Final Notice che rendeva metri a tutti i rivali. Erano in rottura Taìedo e Lamito che poco dopo, tagliati fuori dalla lotta, rinunciavano e tornavano in scuderia. Beccaccino sidla dirittura di fronte alle tribune piombava su Nuvoloso che si era liberato di Pilota e dopo breve schermaglia lo sopravanzava portandosi al comando dopo 600 metri di corsa. Ma Beccaccino veniva attaccato da Insonne. In terza posizione Nuvoloso con il gruppo, al largo del, quale lungo la dirìtturàf'tìeÈè"?iìir bune, a metà gara, cercavano di progredire Adorada e Seleuco. Li anticipava Pepoli che si portava a ridosso della pattuglia di testa. I ranghi si serravano sul rettilineo opposto alle tribune; Seleuco si faceva ammirare in un recupero impressionante al largo, ma pagava il dispendio di energie sulla curva finale, dove rompeva. Qui la pressione di Insonne perdeva vigore. Beccaccino conservava la sua posizione fino all'ingresso in dirittura, dove veniva affiancato da Pepoli e obbligato alla resa mentre Adorada iniziava la sua progressione. Ci si preparava ad assistere ad un duello, quando qua¬ si sul ciglio esterno della pista, sì profilava Cartilagine. Impossibile dire con quali manovre Bertini, il suo guidatore, l'abbia portata fino lì. Sta di fatto che mentre Pepoli, pur visibilmente affaticato, si opponeva con disperazione ad Adorada che gua- dagnava terreno ma aveva ormai poco da spendere, Car- tilagine recuperava a vista d'occhio però — come si è der.ro — troppo tardi. A ri- dosso dei primi i toscani Fri- r j r\-s j m vola ed Oriundo Tosco. e. r.

Persone citate: Bertini, Final Notice, Lamito, Pilota, Tosco

Luoghi citati: Adorada, Frivola, Torino, Vinovo