Postini in guerra per il direttore

Postini in guerra per il direttore Postini in guerra per il direttore A Londra: protestano per la sostituzione «senza motivo» del funzionario (Nostro servizio particolare) Londra, 25 novembre. il gabinetto conservatore britannico ha licenziato in tronco la notte scorsa il direttore generale' delle poste e telecomunicazioni. Lord Hall. La decisione non è stata finora motivata dal governo, nemmeno privatamente, all'interessato; eppure, è di natura tale da scatenare violentissime burrasche in Parlamento e fuori. Gli osservatori l'attribuiscono in parte a una « incompatibilità di carattere» tra il ministro delle Poste (l'ex campione olimpionico Chris Chataway) e Lord Hall, e in parte ai nuovi corsi — talora oscuri — che il gabinetto va imprimendo alla sua politica, soprattutto nel settore delle imprese statali. Il cinquantasettenne Lord Hall, socialista moderato, in una serie di infiammate dichiarazioni, ha definito il proprio licenziamento come un « mostruoso rutto »', un gesto dittatoriale e illegale, al punto ohe egli già si è rivolto ai propri avvocati. I conservatori lasciano inten¬ dere che non lo ritenevano adatto ai compiti, ma Lord Hall, ch'era in questa carica da un anno e mezzo, è universalmente rispettato per la sua competenza. In altre parole, i conservatori, già accusati di favorire le imprese private a danno di quelle pubbliche, si sbarazzerebbero dei dirigenti delle industrie nazionali che non si mostrino sufficientemente concilianti verso tali disegni. « In base alla legge sulle poste — ha continuato Lord Hall — io potevo esser esautorato prima della scadenza della mia carica nel 1972 soltanto se avessi commesso qualcuna delle irregolarità elencate in modo preciso: per esempio, se mi fossi assentato ingiù stifìcatamente per tre mesi, se avessi violentata una segretaria o una dattilografa, se fossi stato- protagonista di una bancarotta, e cosi via. Nulla di tutto ciò è successo, e in un'ora di colloquio, dopo avermi brutalmente annuncialo il licenziamento il ministro non ha saputo fornii ini una spiegazione ». La decisione ministeriale è stata unanimemente censurata e condannata dal sindacato delle poste, cui aderiscono 400 mila membri. Il General Post Office britannico ha funzioni e responsabilità che vanno assai oltre la corrispondenza e le telecomunicazioni: incassa per esempio gli abbonamenti radio e tv, i « bolli » di circolazione delle auto, le licenze sui cani; e ha inline, per iniziativa dell'amminisl razione laborista, propri floridi servizi bancari che ffnno concorrenza alle banche private. Il brusco allontanamento di Lord Hall sarebbe da metter proprio in relazione a quest'ultimo punto: si dice che i conservatori abbiano in animo di togliere al Genero/ Post Office le attività bancarie. La battaglia sarà ancoi dura, opposizione laburista e sindacati sono contro il Gabinetto. Stasera i ministeri sono stali inondati di telegrammi di protesi a, e ì telefoni di Whilehall, per cause non accertate né accertabili, funzionavano molto male. c. c.

Persone citate: Chris Chataway, Lord Hall

Luoghi citati: Londra