Gli industriali europei uniti in una protesta a Washington

Gli industriali europei uniti in una protesta a Washington Gli industriali europei uniti in una protesta a Washington Minacciano rappresaglie se la legge Mills passerà anche al Senato Londra, 25 novembre. (Ansa) Le confederazioni industriali dei Paesi appartenenti al Mercato Comune e all'Associazione europea di libero scambio (Efta) hanno fatto pervenire al presidente americano Nixon un avvertimento sulle conseguenze che potrebbe avere per gli scambi commerciali internazionali, la promulgazione del disegno di legge sulla limitazione delle importazioni negli Stati Uniti. L'avvertimento, sotto forma di una dichiarazione congiunta, è stato consegnato oggi all'ambasciatore americano a Londra, Walter Annenberg. dal presidente della Confindustria britannica (Confederation of British Industry), John Partridge. Il disegno di legge in questione — che è stato già approvato dalla Camera dei rappresentanti di Washington e che dovrà, ora, passare all'esame del Senato — prevede il varo di una vasta gamma di contingentamenti diretti a limitare l'importazione negli Stati Uniti di oltre 124 categorie di merci estere, tra cui prodotti tessili e calzature. « Se l'accesso al mercato degli Stati Uniti fosse vietato ad un numero sempre maggiore di merci continentali — avverte la dichiarazione — le difficoltà in cui incorrerebbero le nostre bilance dei pagamenti costringerebbero i vari governi a reagire nei confronti delle misure restrittive americane ». Copie della dichiarazione delle confederazioni industriali europee sono state inviate a tutti gli ambasciatori americani nelle capitali dei Paesi del Mec e dell'Efta, oltre che a Wilbur Mills, che ha presentato il disegno di legge. affermato Henry Ford, aggiungendo che « l'approvazione del progetto dì legge da parte della Camera dei rap presentanti rappresenta un passo indietro, e un mutamento dell'atteggiamento verso il consumatore. Se il progetto, nella sua forma attuale, diverrà legge, non farà altro che alimentare la tendenza inflazionistica, aumentando il prezzo al dettaglio di molti prodotti di prima necessità, e limiterà la scelta dei consumatori ». Parigi è preoccupata Parigi, 25 novembre. (Ag. Italia) «La recente ap provazione, da parte della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, della nuova legge commerciale protezionista ha provocato grande preoccupazione sìa nell'ambito della Comunità Economica Europea sia in Francia ». Lo ha dichiarato il ministro Schu manti. David Kennedy a Roma la settimana prossima Roma, 25 novembre. (.Ag. Italia) Il ministro del Tesoro degli Stati Uniti, David M. Kennedy, farà tappa a Roma, la prossima settimana, prima di recarsi a Bruxelles per la riunione dei ministri della Nato. D. M. Kennedy si incontrerà con il min' '-ro del Tesoro. Ferrari-Aggradi e con il governatore della Banca d'Italia, Guido Carli. I principali argomenti all'ordine del giorno degli incontri sono: uno scambio di vedute sui problemi economici e monetari internazionali e nazionali, le conseguenze della « legge Mills », le prospettive della collaborazione economica tra Italia e Usa. David Kennedy, prendendo la parola a Nuova York, alla « American Jewish Community ». ha sollecitato il rigetto della legge sul commercio. Contro le minacce protezionistiche Ford : il « progetto Mills » dannoso all'economia Usa Detroit. 25 novembre. (Ag. Italia) L'eventuale entrata in vigore della « legge Mills » avrebbe serie conse guenze negative per la slessa economia americana. Lo ha