I due sposi contrastati ditono si in municipio

I due sposi contrastati ditono si in municipio Un amore "impossibile,, ha vinto a Moncalieri I due sposi contrastati dicono si in municipio Lui 32 anni, ingegnere; lei 28 anni, ragioniera - Il padre del giovane non riusciva a dissuadere il figlio ed aveva presentato opposizione in Tribunale - Ma non c'erano motivi validi - Ieri il rito civile in Comune, sabato quello religioso in chiesa Anna Boccardo c l'ing. Gianfranco Capiluppi si sono sposati ieri in municipio - L'assessore Marco Mugliano Vii padre, che non aveva simpatia per la fidanzata del figlio, ha cercato in tutti i modi di opporsi al matrimonio facendo una serie di esposti alle autorità e addirittura una opposizione in tribunale; ma non c'è riuscito, anzi, le nozze sono state celebrate in anticipo. I protagonisti sono di Moncalieri: Gianfranco Capiluppi, 32 anni, ingegnere edile, con studio In piazza Vittorio Emr.auele 8 e l'abitazione in strada privata Alta Italia 3 e Anna Boccardo, 28 anni, ragioniera. via Bogino 7, i fidanzati; Renzo Capiluppi. 64 anni, pensionato, il padre di lui, cioè l'oppositore. I genitori della sposa sono Francesco Boccardo e Rosa Sorisio, di 62 e 60 anni, lui titolare di una officina di riparazioni. La relazione dei due giovani è cominciata 3 anni fa, ma l'hanno sempre tenuta nascosta a Renzo Capiluppi, che ne è venuto a conoscenza solo quando hanno chiesto 1 documenti per il matrimonio. Quando Renzo Capiluppi ha saputo che suo figlio aveva intenzione di sposare la Boccardo, ha cercato di convincerlo a rinunciare al progetto. Ma invano. In casa sono incominciate le discussioni che via via si sono fatte sempre piti vivaci. " II padre, quando ha appreso che i due fidanzati avevano fissato la data delle nozze per sabato 23 novembre, è passato decisamente all'attacco. Ha presentato un esposto alla Procura la quale gli ha risposto che una questione del genere non era di sua competenza; ne ha inoltrato uno alla Curia chiedendo di sospendere il nulla osta e la Curia ha risposto che occorrevano dei motivi ben precisi, non indicati nella richiesta; si è rivolto all'ufficiale di Stato civile di Moncalieri avv. Marco Magliano, assessore ai servizi demografici e prò sindaco, il quale ha affermato che non vedeva gii estremi che l'autorizzassero a rifiutare lo sposalizio. Visti fallire tutti questi tentativi il Capiluppi venerdì scorso ha presentato al tribunale una opposizione contro le nozze motivandola con il timore che sussistano gravi circostanze, o quanto meno per accertare l'integrità mentale della futura moglie e per assicurarsi che la volontà di suo figlio non fosse stata coartata. Venuti a conoscenza di questa opposizione, i iìdanzatl, con il patrocinio dell'avv. D'Agostino, hanno a loro volta presentato un esposto all'ufficiale di Stato civile in cui si sottolinea che non esistono gli estremi che possono giustificare un rifiuto alle nozze perché mancano le condizioni che il codice civile prevede con gli articoli dali'85 all'89: età, infermità mentale, libertà di stato, parentela, delitti, lutto, ecc. L'avv. Marco Magliano, ufficiale di Stato civile di Moncalieri, si è detto pronto a unire in ma¬ trimonio i due fidanzati anche prima della data fissata per la cerimonia in chiesa. E cosi ieri, alle 12,30, nel municipio di Moncalieri, Gianfranco Capiluppi e Anna Boccardo sono diventati marito e moglie. Sabato prossimo si sposeranno in chiesa, cosi come era stato fissato. Renzo Capiluppi non è ancora rassegnato alla sconfitta. Afferma: « A mio avviso le autorità ecclesiasticlii! non potranno celebrare le nozze perché, in buse al concordalo, i preti non possono unire due in matrimonio, qualora esistano delle opposizioni non risolte. Poi va ricordalo che il 21) dicembre et sarà l'udienza in tribunale sulla base del mio esposte e dovrà essere decisa una perizia medica su Anna Boccardo u. Palazzo per gli uffici affittato dalla Regione Oggi un incontro per la ristrutturazione della Giunta La Regione ha trovato una sede provvisoria per i propri uffici che ora sono ospitati in via Maria Vittoria 12 presso la Provincia. La Giunta ha deciso ieri mattina di affittare 11 palazzo attiguo di via Maria Vittoria 18. Non è che con ciò si sia risolto il problema della sede, è solo un primo passo che consente una certa organicità alla sua vitt politica e amministrativa. parere favorevole, richiesto dalla legge, allo spostamento di aziende tessili dei Comuni di Lessona. Camandona. Valle Mosso, Biella danneggiate o distrutte dall'alluvione. Un altro parere favorevole l'ha dato per l'erogazione di sussidi statali ai Comuni delle province di Torino, Cuneo, Alessandria, Asti danneggiati dalla grandine. Lo aveva già espresso qualche tempo fa, il nuovo giudizio di ieri ha più che altro il valore di un sollecito. Infine la Giunta ha cominciato a esaminare 11 problema della propria ristrutturazione per adeguarsi allo Statuto. L'argomento sarà ripreso oggi in una riunione tra i capigruppo, l'ufficio di presidenza e il presidente della Giunta, Calieri. La Giunta ha anche dato il iiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiniiiitiiiiiiiiiiitiniiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiitiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiintiiiiii iiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii