L'assicurazione obbligatoria entrerà in vigore da maggio di Giulio Mazzocchi

L'assicurazione obbligatoria entrerà in vigore da maggio Intervista a "La Stampa,, del ministro Gava L'assicurazione obbligatoria entrerà in vigore da maggio Approvato ieri dal governo il regolamento di attuazione - « Siamo in ritardo sugli altri Paesi, in compenso abbiamo una delle leggi migliori» - Tra le caratteristiche: fondo di garanzia, possibilità di un anticipo lino all'80 per cento del risarcimento in fase istruttoria; premi proporzionati al costo del servizio (Nostro servizio particolare) Roma, 20 novembre. Il Consiglio dei ministri lui approvato oggi su proposta del ministro dell'Indiistria, sen. Silvio Gava, il regolamento di attuazione della legge che obbliga tutti i proprietari di automezzi e di natanti ad assicurarsi per i danni contro terzi. Al ministro dell'Industria Silvio Gava abbiamo posto alcune domande sull'argomento. « L'assicurazione obbligatoria influirà beneficamente sui problemi della circolazione automobilistica? ». « I veicoli a motore sono in Italia circa li' milioni con la proporzione di uno per meno di cinqui' abitanti, mentre continua la tendenza ad un progressivo incremento. Onesta imponente circolasi') ne ha purtroppo i suoi risvolti negativi con un numero annuale di incidenti impressionante soprattutto per l'elevato numero di morti e di feriti E' evidente che ogni attenzione dev'essere, portala alla prevenzione degli incidenti stradali, con una disciplina imposta e con l'autodisciplina, ma poiché le statistiche sono lì a dimostrarci che la prevenzione non dà e probabilmente mai potrà dare risultati assoluti, altrettanta attenzione è necessaria per quanto riguarda la riparazione dei danni ». li ministro Gava ricorda che « oltre quaranta anni fa alcuni Stati europei introdussero nella loro legislazione V assicurazione obbligatoria. L'Italia c in ritardo rispetto ad altri Paesi. In compenso abbiamo una delle migliori normative in materia ». La nuova legge, che, a lato dell' assicurazione obbligatoria, istituisce il « Fondo di garanzia per le vittime della strada, rappresenta una tutela integrale. Non vi sarà più il caso del danneggiato senza indennizzo. Naturalmente queste provvidenze non intendono indebolire il senso di diligenza dei conducenti di autoveicoli perché la loro responsabilità sia penale sia civile resta intatta ». « La legge e il regolamento di esecuzione, approvalo dal Consiglio dei ministri su mia proposta — spiega il ministro — offrono una congrua e. valida assicurazione a tutela del proprio patrimonio, con la possibilità di garantirsi oltre i massimali stabiliti, mediante un'assicurazione volontaria inserita nello stesso unico contratto. Altro vantaggio psicologicamente non indifferente c quello delle tariffe di premi, approvati dal ministero, stabili e rispondenti a criteri obiettivi di costi: saranno cosi eliminale le si-1 Inazioni d'imbarazzo, provo-1 cute oggi dall'applicazione | dì tariffe variabili, non soltanto fra le diverse campagnic del mercato, ma anche nell'intèrno idi una stessa conipagnia rispetto ai vari clienti, il che lascia spesso l'assi-1 curato nel dubbio di un cut- \ t'ivo trattamento ». Gava indica un terzo vantaggio, quello di essere sollevati, in caso d'incidente, da tante noiose incombenze amministrative oggi non sempre evitabili. « Soltanto in qualche caso, ove vi sia azione giudiziaria, sarà chiomuto ad intervenire anche l'assicurato responsabile. « Chi usa un mezzo di trasporto ha l'obbligo di provvedere presso una delle imprese autorizzate alla stipulazione del contratto di assicuraùone per somme non inferiori a quelle previsto, per le varie categorie di veicoli e natanti, dalla tabella allegata alla legge, e di pagare naturalmente il relativo premio ». Deve poi « circolare sempre munito del certificalo di assicurazione ed esporre il contrassegno in modo visibile sul veicolo (allo stesso modo del conti-assegno relativo al bollo di circolazione): documenti che vengono rilasciali dall'assicuratore a seguito della stipulazione del contratto ». Circa i diritti dei danneggiati, il ministro dichiara: « Attraverso l'azione diretta verso l'assicuratore, il danneggiato si troverà di fronte un interlocutore non soltanto di supponìbile piena solvibilità, ma interessato inoltre alla definizione del sinistro. Molto importante per il danneggiato è anche la possibifiià di ottenere dui giudice, ancora in fase istruttoria, una provvisionale fino all'80 per cento della presumibile entità del risarcimento, il che eliminerà m spiacevole situazione di danneggiati costretti alte estenuanti lungaggini giudiziarie proprio nel momento . in cui più avrebbero necessità dì un pronto risarcimento del danno subito. « Mai — continua il ministro — il danneggiato potrà trovarsi senza protezione, perché l'assicurazione obbligatoria e integrata dal fondo di gastrprbua le bitifovprl'oil tirGaretonipiin(dddctaanrsLdsspstAcscsgmlqncslnrcb garanzia delle vittime della | ancora precisabile, ma che strada, al cui finanziamento I cadrà comunque nel mese di provvedono appositi contri bull delle imprese, destinati a risarcire il danneggiato nelle ipotesi in cui il responsabile dell'evento non sia identificalo o non sia assicurato ovvero sia assicurato con impresa posta in liquidazione». Per l'entrata in vigore dell'obbligo, la legge ha fissato il termine di 180 giorni a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e poiché il regolamento è stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri e verrà pubblicato al più presto, la legge entrerà in vigore in un giorno non maggio Quanto costerà l'assicurazione obbligatoria? Risponde il ministro: « Il prezzo sarà rispondente ai fattori tecnici e quindi né più gravoso del necessario, né ridotto rispetto ai costi del servizio e ciò nello stesso interesse degli utenti perché uno squilibrio economico della gestione dell'impresa si ripercuoterebbe negativamente in tutto il settore. Non è da escludere che per gli utenti che ora pagano premi fortemente scontati l'entrata in vigore dell'obbligo comporti l'esigenza di ade- I guarc il premio alla corrispondente misura approvata dal ministro per l'impresa assicuratrice ». In questa fase che precede immediatamente il regime dell'obbligo e in cui purtroppo vi è un certo disorientamento sul mercato in materia tariffaria, il ministro ammonisce « di non cedere a lusinghe di rilevanti sconti per nuovi contratti di assicurazione, perché il vantaggio di oggi — cui spesso d'altronde corrisponde un limitato servizio —- potrebbe tradursi in uno svantaggio di domani». Giulio Mazzocchi

Persone citate: Gava, Silvio Gava

Luoghi citati: Italia, Roma