Evaso il giovane che ferì un carabiniere a Bolzano di Zeni

Evaso il giovane che ferì un carabiniere a Bolzano Evaso il giovane che ferì un carabiniere a Bolzano E' un ventottenne di Trento - Durante l'ora d'aria, con un salto, ha scavalcato il muro del carcere (Dal nostro corrispondente) Trento, 19 novembre. (a. n.) Giovanni Zeni di 28 anni, il pregiudicato trentino arrestato a Bolzano lunedi scorso dopo che in una via del centro, per sottrarsi all'inseguimento di una pattuglia di carabinieri, aveva sparato contro di loro, ferendo ad una spalla Rocco Riotto, è riuscito ad evadere poco dopo mezzogiorno dalle carceri di Trento. Era stato infatti trasferito dal capoluogo altoatesino a Trento soltanto da qualche ora per essere sottoposto ad un confronto con alcune persone di Besenello, un paese nei pressi di Rovereto, dove due settimane fa era stata compiuta una rapina nella locale Cassa di Risparmio. Lo Zeni che si trovava nel cortile interno del carcere, per la consueta passeggiata dopo il pranzo, ha approfittato di un attimo di disattenzione dei sorveglianti, e con un balzo acrobatico è riuscito a saltare sul muro di cinta alto alcuni metri. Di lì, pur ferendosi ad un braccio con i cocci di vetro fìssati sul bordo del muretto, come testimoniano vaste chiazze di sangue, ha spiccato un salto sul marciapiede di via Barbacovi e si è allontanato facendo perdere ogni traccia. Dato l'allarme, sono state mobilitate tutte le pattuglie a disposizione e posti di blocco sono stati istituiti su tutte le strade d'uscita della città. Giovanni Zeni è descritto come un bandito particolarmente pericoloso e lo conferma il fatto che al momento del suo arresto dopo il sanguinoso episodio del ferimento del carabiniere Riotto, sull'auto rubata che egli guidava sono state trovate alcune rivoltelle, un passamontagna e calze nere, indumenti | ormai di rito nelle rapine a banche e gioiellerie; gli inquirenti infatti stavano accertando la sua responsabilità in merito agli episodi di criminalità avvenuti in questi ultimi tempi nella regione e nelle province limitrofe. Gravi sospetti si nutrivano contro di lui per la rapina compiuta nella Cassa di Risparmio di Besenello una decina di giorni fa. Il confronto con la cassiera dell'istituto di credito che si era trovata faccia a faccia con il rapinatore avrebbe potuto infatti dare una risposta forse risolutiva per chiarire la posizione dello Zeni.

Persone citate: Giovanni Zeni, Riotto, Rocco Riotto, Zeni

Luoghi citati: Besenello, Bolzano, Rovereto, Trento