L'auto lunare continua a muoversi e trasmette a terra dati scientifici di Paolo Garimberti

L'auto lunare continua a muoversi e trasmette a terra dati scientifici Il "Lunochod,, russo è controllato da Baikonur L'auto lunare continua a muoversi e trasmette a terra dati scientifici Un pilota automatico guida le manovre, valuta le asperità della superficie, frena e muta direzione al veicolo- La «Tass» annuncia che le apparecchiature funzionano perfettamente, ma tace sulla durata della missione (Dal nastro corrispondente) Mosca, 18 novembre. « Lunochod 1 » — la piccola i « automobile lunare » sbarcaI ta ieri mattina dalla stazione 'automatica sovietica «Luna I 17 » — continua la sua lunga « passeggiata » nell' immensa j pianura lunare del Mare del| le Piogge. « Tutto a bardo \ funziona normalmente», an; nuncia l'agenzia Tass. ma | non si hanno informazioni i sulla durata della missione di | « Lunochod », né su come essa si concluderà: non si sa, J cioè, se questo nuovo veicolo i spaziale tornerà a terra, in: sieme con la «stazione-garage», oppure resterà sulla Luj na per continuare i suoi espej rimenti fino all'esaurimento | delle riserve di propellente. Se le illustrazioni pubblicate stamane da tutti i giornali sovietici sono un ritratj to fedele della realtà « Luna\ chod » (o « Lunamobìle », sei condo la traduzione letterale) è una macchina goffa e panciuta, che sembra essersi materializzata da uno studio di Leonardo da Vinci. Immaginate un'enorme pentola, chiusa da un coperchio irto d'antenne, corredata da otto ruote gommate, ma dentro questo container a chiusura ermetica si trovano delicatissimi strumenti e perfetti congegni, che consentono a « Lunochod » di scorrazzale sulla superficie lunare, obbedendo ai comandi inviati da terra, di realizzare lunghi collegamenti televisivi con il centro di controllo di Baikonur. I « Lunochod 1 » è guidato da I un « pilota automatico » — I un cervello elettronico, che rielabora i dati trasmessi da terra — il quale è in grado di far compiere all'« automobile I lunare » qualsiasi tipo di movimento: marcia avanti, marcia indietro, spostamenti laterali. Il « pilota ». inoltre, ha una certa autonomia decisio- naie: il cervello elettronico è programmato in modo tale da evitare a « Lunochod » l'urto con ostacoli che potrebbero danneggiarlo. Poiché da terra tali ostacoli non possono essere visti in tempo utile per impedire l'urto, il « pilota automatico » è in grado di « frenare » da solo e di far cambiare direzione al ! veicolo. «Luna 17 » è atterrata con | straordinaria precisione nel j punto previsto dal programj ma di volo, e anche l'inclinai zione rispetto al terreno (si [legge nella Pravda) è ottima, « non superiore ai due o tre | gradi ». Come dimostrano ani che le prime nitidissime fo| tografie inviate a terra e diffuse dalla televisione sovieli1 ca, la zona d'atterraggio è pianeggiante e priva di grossi ostacoli: « Lunochod », quindi, non dovrebbe avere gravi difficoltà di movimento. Ma il veicolo lavora in difficili condizioni ambientali, ad una temperatura di 120150 gradi sotto zero, in una specie di vuoto assoluto; l'assenza di atmosfera ha creato gravi problemi nella scelta del propellente del veicolo, e su ciò non si hanno particolari: secondo alcuni esperti, « Lunochod » è mosso da un motore elettrico. Si attende ora di sapere quale sarà il destino di « Lunochod » e della stazione automatica che l'ha trasportato sulla luna. L'« automobile lunare » è scesa dalla parte superiore del « veicolo-garage », iungo una sorta di passerel¬ la: è molto difficile che il « Lunamobìle n sia in grado di risalire sul « modulo d'atterraggio » per essere riportato a terra. Inoltre, dalle sommarie indicazioni fornite dalla Tass. si pensa che « Lunochod » sia costruito con materiale ul fraleggerò, che difficilmente potrà resistere allo spaventoso calore sprigionato dall'impatto con l'atmosfera terrestre. Perciò, è probabile che la prima « automobile lunare » resi i per sempre sul satellite, con la sua bandierina rossa e il ritratto di Lenin, a ricordare ai futuri esploratori lunari questa straordinaria impresa scientifica dei sovietici. Paolo Garimberti II Mare delle Piogge, dove manovra l'« auto lunare» (Upi)

Persone citate: Lenin, Leonardo Da Vinci

Luoghi citati: Baikonur, Mosca