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L'ex presidente della Mediterranea "incapace di intendere e di volere" Il processo per il "crack,, senza il maggiore imputato L'ex presidente della Mediterranea "incapace di intendere e di volere" L'ing. Adriano Tournon, 87 anni, è malato e non può presentarsi per difendersi dall'accusa di bancarotta fraudolenta, truffa e falso - Verrà giudicato separatamente - Dei sette accusati solo tre sono presenti (Nostro servizio particolare) Roma, 1!! novembre. Niente processo, per il momento, all'ex presidente della Compagnia Mediterranea di Assicurazioni. L'ing. Adriano Tournon, già senatore del regno, sia presidente della Sip, ha 87 anni, è stato interdetto per incapacità di intendere e volere, è in condizioni di salute per cui gli è impossibile presentarsi in tribunale e difendersi dall'accusa di bancarotta fraudolenta, truffa, falso in bilancio. I giudici hanno deciso di prendere in esame il suo caso separatamente e di procedere nel frattempo contro gli altri imputati: il dott. Santino De Ambrogio e il dott. Vittorio Boero che sono entrambi latitanti; il prof. Luigi Migliorino che si è costituito ieri mattina, ma è in clinica con un femore fratturato: il dott. Aldo Stamignoni, il dott. Carlo Filippi ed il dott. Vito Guarrasi. Il pubblico ministero dott. Pianura si è opposto a questa decisione. Il suo sospetto era che l'ing. Tournon, nonostante l'età veneranda, abbia tentato di prospettare una ma¬ lattia inesistente per evitare e , , i il processo. Ed i certificati medici, le perizie che documentano lo slato di incapacità di intendere e volere dell'ex presidente della Mediterranea? « L'ing. Tournon — ha sottolineato l'accusatore — è stato bene sino a quundo ha sperperato li miliardi nell'attività della compagnia e ne ha spesi altri sei nel tentativo di impedire il fallimento. Poi, quundo ha compreso che la resa dei conti era vicina, ha cominciato a soffrire di squilibri mentali ». Secondo il doti. Pianura niente stralcio del processo per l'ing. Tournon, ma una perizia psichiatrica in un manicomio giudiziario. I giudici non sono stati d'accordo con il p.m. ed hanno accolto la richiesta dell'avv. Del Grosso: lutto lascia supporre che in queste condizioni il processo all'ing. Adriano Tournon non sarà mai celebrato. Il motivo di questo processo: un crack finanziario che ha travolto la compagnia di -'assicurazione per alcuni miliardi. La Mediterranea fu fondata nel 1952 da un gruppo finanziario piemontese. Si interessava soprattutto di assi-1 curazione per le auto e per | aumentare il numero degli affari stipulò contratti vantag-1 giosi in apparenza, con premi | inferiori del 45 per cento alle tariffe di mercato. Ma l'attività, dopo un inizio folgorante, dette risultati negativi, la situazione diventò pesante, la società, prima di pagare i danni procurati dai suoi assicurati, si avventurò in una serie di vertenze che gravarono sul bilancio. La gestione amministrativa fu tra le peggiori: vennero compiute operazioni economiche disastrose (furono acquistati due edifici a Palermo pagandoli il doppio del valore reale); i «Lloyd's» di Londra contestarono il contratto di riassicurazione per cui la compagnia perdette oltre un miliardo di lire. Ogni tentativo di sanare il bilancio falli e la compagnia entrò in crisi. Le inchieste del ministero dell'Industria e della procura della Repubblica poi accertarono che la situazione era ben più grave. Inizialmente furono incriminati 39 fra dirigenti e consulenti della compagnia. Il giudice istruttore ne rinviò a giudizio sette e nei confronti di tre emise il mandato di cattura, ma il prof. Migliorino, il dott. De Ambrogio e il dott. Vittorio Boero riuscirono a fuggire. Gli ultimi due sono ancora latitanti. Oggi, il tribunale si è occupato delle questioni preliminari: stralcio della posizione di Adriano Tournon, costituzione di parte civile del curatore fallimentare, discussione se il Credito Lombardo abbia ditilto a costituirsi parte cvgs civile. Il processo è stato rinviato a venerdì per l'interrogatorio dei tre imputali presenti in aula. g. g. Nel manicomio di Pesaro