La Camera dovrà decidere sul caso dell'on. Lima (d c)

La Camera dovrà decidere sul caso dell'on. Lima (d c) Era stato sindaco di Palermo otto anni fa La Camera dovrà decidere sul caso dell'on. Lima (d c) Accusato di falso e di interesse privato - La «Giunta per le autorizzazioni a procedere» non ha potuto esaminare la vicenda perché ' "elatore era assente (Nostro servizio -particolare) Roma, 12 novembre. (I. g.) Alla Camera la «Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio » avrebbe dovuto esaminare il caso del deputato siciliano Salvatore Lima (de). Ma per l'assenza del relatore, on. Reggiani (psu), il presidente Vassalli ha dovuto rinviare la seduta. La richiesta di autorizzazione a procedere era stata presentata dal procuratore generale di Palermo e si riferiva ad episodi che risalgono al 1962, quando Salvatore Lima era sindaco di quella città. Secondo il P. G. l'allora sindaco si rese colpevole di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 C. P.) e di interesse privato in atti di ufficio (art. 324 C. P.). Nella relazione che accompagna la denuncia si dice che Salvatore Lima, quale sindaco, « aveva impartilo disposizioni all'ufficio tecnico comunale, affinché venisse rilasciata a Vassallo Francesco la relazione di abitabilità di un ufficio costruito in Questa via Quarto dei Mille, nella quale si attestava, contrariamente al vero, che la esecuzione delle opere era siala conforme al progetto e alla licenza edilizia, nonostante fosse stato invece accertato dall'ufficio tecnico che il Vassallo aveva edificato un piano superattico e alcuni corpi aggiunti, non previsti nel progetto né nella licenza ». Il nome dell'on. Lima è stato fatto di recente durante le polemiche per l'elezione a sindaco del democristiano Ciancimino. modificazioni di sostanza che siano antitetiche alla legge vigente, né sarebbe corretto predeterminare situazioni che solo una nuova legge può definire e sanzionare ». Arnaud si è detto convinto dell'urgenza di normalizzare la « situazione dirigenziale dell'ente », ed ha invitato il presidente della Commissione a « sollecitare l'intervento del governo perché si proceda a coprire la vacanza che si è determinata ai vertici dell'azienda ». (Si tratta della presidenza). L'on. Compagna, in una dichiarazione ai giornalisti, ha spiegato che il ritiro dell'ordine del giorno, « deve essere interpretato come sospensiva ai fini del voto ». « Attendo, ha detto, di cono¬ scere, per poterle valutuie. le conclusioni cui perverrà il comitato di presidenza della commissione che si è riunito stasera ». Ha aggiunto che nel dibattito di questa mattina in commissione di vigilanza sono stati discussi « i problemi della degenerazione subita dalla Rai in seguito ai molti criticabili metodi seguiti nella sua gestione dal punto di vista amministrativo e finanziario, e di servizio pubblico d'informazione ». Il comitato esecutivo della commissione di vigilanza si è riunito a tarda sera ed ha deciso di promuovere un incontro con il governo « nel corso del quale saranno presentate richieste e sollecitazioni ».

Persone citate: Ciancimino, Compagna, Reggiani, Salvatore Lima, Vassalli, Vassallo, Vassallo Francesco

Luoghi citati: Roma