Incendio a Cagliari nello stadio nuovo di Mario Guerrini

Incendio a Cagliari nello stadio nuovo Un pauroso caso di imprevidenza Incendio a Cagliari nello stadio nuovo Un oleodotto sotto il campo - Per un guasto il carburante affiora alla superficie - Un operaio vi getta un mozzicone di sigaretta - Le tremende conseguenze dell'incidente se fosse accaduto durante un «tutto esaurito» (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 12 novembre. Un breve ma impressionante incendio si è sviluppato oggi nel nuovo stadio del "Cagliari: non ha causato vittime, né danni ingenti, ma ha rivelato una preoccupante mancanza di controllo per quanto riguarda un impianto sportivo inaugurato ria meno di due mesi e costato circa 2 miliardi. Ecco i fatti. All'interno del Sant'Elia, alla profondità di un metro e mezzo, passa un | « oleodotto » che. collega un pontile prospiciente lo stadio con il campo dell'Aeronautica militare. La tubazione non è sempre in attività, né ha grande portata: è comunque da tenere presente poiché quando funziona viene immesso in essa carburante dalle qualità altamente combustibili. Ieri, secondo le prime notizie, vi sarebbe stato pompato del « G B 4 », usato per gli aerei a reazione. Per una perdita attualmente da accertare, il carbu- rante è filtrato attraverso le tubature e quindi attraverso il terreno, formando una pozza nei pressi della curva ovest. Si pensava fosse acqua. Pare che un operaio addetto alla manutenzione degli impianti, avvicinandosi abbia buttato un mozzicone di sigaretta. Di colpo si è levata una fiamma altissima. Sono accorsi i pompieri che in pochi minuti hanno domato l'incendio. Lo stadio è stato immediatamente dichiarato inagibile. Se il Cagliari, invece che a Torino contro la Juventus, domenica prossima avesse avuto in programma una partita da giocare in casa, i campioni d'Italia sarebbero stati costretti a vi tornare all'Amsicora. Per i! settimo turno di campionato ( Cagliari-Fiorentina ) è probabile che la perdita sia individuata, poiché una ruspa è già al lavoro per cont rollare l'oleodotto. E' questo, però, che deve essere spostato facendolo passare a distanza di sicurezza dall'impirn'.o sportivo. Vi è intatti da. rabbrividire ai pensiero di quanto sarebbe potuto accadere se un incendio del genere si fosse sviluppato durante le gare di Coppa dei Campioni con il Saint-Etienne o l'Atletico Madrid oppure in occasione delle partite di serie A, a stadio tutto esaurito. Il panico avrebbe avuto conseguenze incalcolabili. Il comandante dei vigili del fuoco, ing. Lo Basso, confermando l'inagibilità del campo fino a quando tutte le riparazioni non verranno effettuate, non ha voluto commentare il fatto. La notizia ha suscitato ugualmente una certa impressione, anche se nel pomeriggio i calciatori del Cagliari si sono allenali al Sant'Elia. Il pericolo serio, infatti sussiste per le grandi manifestazioni, quando il campo è superaffollato. La capienza del Sant'Elia è di 70 mila spettatori. Mario Guerrini

Persone citate: Lo Basso

Luoghi citati: Cagliari, Italia, Madrid, Torino