Capello: Rilancio contro i campioni Maddè: è molto essere imbattuti di Bruno Bernardi
Capello: Rilancio contro i campioni Maddè: è molto essere imbattuti Dai registi un giudizio sul momento del calcio torinese Capello: Rilancio contro i campioni Maddè: è molto essere imbattuti A due giorni da Juventus-Cagliari e Inter-Torino ed a una settimana dal derby, i due centrocampisti fanno serenamente un po' di autocritica La Juventus ed il Torino dì oggi all'esame di Capello e Maddè. I due registi costituiscono, per le rispettive squadre, le note liete di quest'ultimo scorcio di campionato. C'è un'affinità, non solo in lìnea tecnica. Ira i due centrocampisti, entrambi geometri: hanno avuto un inizio dì stugione in... salita ed hanno dovuto superare ostacoli di vario genere prima di raggiungere un rendimento soddisfacente. Adesso si preparano ai prossimi impegni. I bianconeri affronteranno il Cagliari, i granata si esibiranno a San Siro con l'Inter «postHeriberto». Sette giorni dopo ci sarà il derby. Due partite che dovranno dire la J « verità » sulle possibilità delle squadre torinesi. Capello è convinto che alla Juventus manca solo il gol per essere uno squadrone. « La gara con il Cagliari — dice l'ex romanista — è importantissima. Ci serve, a tutti i costi, una vittoria per il morale e per la classifica. Se proprio non dovessimo battere i campioni d'Italia, dovremo almeno segnare per interrompere questo ciclo negativo. E' solo una questione psicologica. Le nostre « punte » non sono obbligate a fare gol. Tutti dobbiamo collaborare. Potrei essere io a rompere il ghiaccio. Nella Roma segnavo con una certa frequenza ». « Ritiene di aver espresso il massimo finora?». « Sono abbastanza soddisfatto di me, tuttavia posso fare di più. In questo momento l'unica cosa che conta è che la squadra torni a vincere. Ci vuole un risultato positivo anche in prospettiva del derby. Il confronto con il Torino ha un sapore tutto particolare. A volte vince chi gioca peggio. Anche il Torino non ha ancora ottenuto un'affermazione in campionato, però non ha mai perso e in Coppa Italia ha battuto la Roma in trasferta. Noi, invece, siamo reduci da due sconfitte consecutive e non possiamo concederci altri passi falsi ». « Quali possibilità restano alla Juventus in campionato? ». « Se avessimo concretizzato tutte le occasioni da gol capitateci saremmo in testa alla classifica insieme con il Napoli. La sfortuna ce l'ha impedito. Ci rifaremo, nulla è compromesso ». La parola a Maddè. L'ex veronese attribuisce alla sfortuna ed a certi arbitraggi poco favorevoli le cause dei mancati successi del Torino in campionato. Ed aggiunge: « La situazione è, nel complesso, positiva. La squadra sviluppa un gioco funzionale e piacevole. Sinora siamo imbattuti, le vittorie prima o poi arriveranno ». «Domenica affronterete l'Inter, poi il derby. La serie di pareggi continuerà?». « L'incontro con i nerazzurri non ci voleva. Il rinnovamento tecnico produrrà una reazione nella squadra milanese decisa a dimostrare che la colpa dei risultati negativi era da attribuire al precedente allenatore. A parte queste considerazioni, l'Inter resta una delle più forti compagini del campionato. Pure noi stiamo attraversando un buon momento e possiamo uscire imbattuti da San Siro. Se riusciremo ad imporre il nostro gioco siamo anche in grado di vincere ». « Che cosa accadrà nel derby? ». « Contro la Juventus andremo in campo per conquistare i due punti. Il derby è una gara che tutti vogliono vincere a prescindere dalla posizione in graduatoria, ò dalle ambizioni dei protagonisti. Sono partite strane. Ne ho disputate a Milano ed a Verona. Nel recente pre campionato, ho incontrato in amichevole la Juventus. A Torino il derby è molto sentito, ma è ancora lontano. L'importante è riuscire a conquistare la prima vittoria, poi anche noi potremo aspirare ad mi posto nell'alta classifica ». « Lei ha qualcosa da rimproverarsi in questo inizio dì stagione? ». « Preferirei che a parlare di ,me fossero gli altri. Comunque ritengo di aver sbagliato una sola partita, quella con il Foggia. Per il resto ho la coscienza a posto. Sono andato bene a Varese, con la Lazio e a Vicenza anche se con la Fiorentina il mio rendimento è stato superiore. I momenti difficili sono ormai superati. Ora sto bene fisicamente, mi sono ambientato, il morale è alto». Bruno Bernardi Sergio Maddè e Fabio Capello, i due « registi » delle squadre torinesi (Foto Moisio)
Persone citate: Capello, Fabio Capello, Maddè, Sergio Maddè
Luoghi citati: Cagliari, Italia, Lazio, Milano, Torino, Varese, Verona, Vicenza
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Si abbatte la caserma e nasce il parcheggio
- Il Talidomide
- Alberi sradicati e gravi danni per trombe d'aria e temporali
- A S. Siro aspra lotta tra Inter e Bologna: 4-1
- Fermato l'uomo che fornì ai complici le prove del tradimento del gangster
- Cruyff, un osso ma troppo solo
- L'avvelenamento da piombo
- Dice la moglie «E' stato rapito»
- Nella vecchia darsena di Savona sfila lo charme
- Tre reti di Prati, una di Sormani (Gli olandesi segnano soltanto su rigore)
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- Due bimbe napoletane seviziate e bruciate
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Si abbatte la caserma e nasce il parcheggio
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
In collaborazione con
Accessibilità |
Note legali e privacy |
Cookie policy