La legge che regola gli scioperi nelle critiche delle Trade Unions

La legge che regola gli scioperi nelle critiche delle Trade Unions La legge che regola gli scioperi nelle critiche delle Trade Unions Un opuscolo invita il governo « alla ragione » - Il segretario generale del Tue contrario a un'agitazione nazionale (Nostro servizio particolare) Londra, 12 novembre. i r. p. ) La Confederazione dei sindacati britannici ha pubblicato oggi un libriccino di 15.000 parole in cui si contesta la validità del progetto di legge governativo per regolare gli scioperi. La pubblicazione è coincisa con un raduno di 400 sindacalisti al quartiere generale del «Tue», durante il quale hanno preso la parola il segretario generale, Victor Feather e il suo assistente Len Murray. Feather ha dato il via al¬ la battaglia del movimento sindacale contro la legge del ministro per il Lavoro, Robert Carr, ma con il consueto tono moderato. L'opuscolo del « Tue », infatti, si intitola « Reason » (ragione), quasi volesse essere un appello al governo a ripensare al suo progetto di istituire tribunali del lavoro, che giudicheranno le eventuali inadempienze contrattuali dei sindacati e faranno rispettare il codice di condotta industriale. Feather, ieri, aveva detto che l'opuscolo avrebbe dimostrato che il governo non aveva alcun mandato di fare approvare una legge anti-sciopero di tipo americano. Le propost» di Carr vengono definite « ripugnanti » e i sindacati vi faranno opposizione « nei limiti della legge e della pratica democratica». Feather, infatti, spera che lo sciopero generale, che alcuni sindacalisti della base stanno organizzando per l'8 dicembre, non verrà effettuato. Egli ha detto che parlare di sciopero generale equivale a « pescare nel torbido ». Nell'opuscolo « Reason », si afferma che il governo vuole imporre « una ricetta per sopprimere gli scioperi » e che il registro dei sindacati previsto dalla legge imporrà, praticamente, « una licenza dì Stato ai sindacati per agire ». Il documento dei sindacati afferma con durezza che: « Il governo identifica l'interesse nazionale con quello dei da¬ tori di lavoro » e che l'istituzione dei tribunali speciali segna « l'abdicazione dei rapporti industriali nelle mani degli avvocati ». Feather ha dichiarato che se il governo rinuncerà al suo progetto di legge (probabilità assai remota, in verità), i sindacati potrebbero prendere in considerazione altre soluzioni al problema della catena inarrestabile di scioperi. Si ritiene che egli alludesse all'eventuale appoggio dei sindacati ad una politica dei redditi, che, per altro, al momento, non è desiderata dal governo. Victor Fcather (Tclel'oto)

Persone citate: Carr, Robert Carr, Victor Fcather, Victor Feather

Luoghi citati: Londra