Arrestato in aula uno degli imputati al processo del "sangue annacquato"

Arrestato in aula uno degli imputati al processo del "sangue annacquato" Il dibattimento per lo scandalo di Pavia Arrestato in aula uno degli imputati al processo del "sangue annacquato" E' Temistocle Calandra, ex direttore organizzativo dell'Avis di Pavia c0 (Dal nostro inviato speciale) Pavia, 12 novembre. Colpo di scena stamane ai processo per lo scandalo del « sangue annacquato »: il ragionici- Galandra, ex direttore dell'Avis di Pavia è stato arrestato in aula su richiesta del P.M. dott. Destro. Già nell'udienza di ieri la pubblica accusa aveva chiesto che a tutti gli imputati venis- | se contestata una nuova ag- : gravante: avere commesso i j fatti con violazione dei dove- | ri inerenti al pubblico servizio, al quale erano preposti, in quanto una sentenza del Tribunale civile di Pavia definisce l'Avis ente pubblico. « In conseguenza della nuova aggravante. — ha latto notare stamane il dott. Destro — Galandra. che è pregiudicato ( assegni a vuoto, falso in cambiali, lesioni personali) rischia una pena per l'imputazione di frode, superiore ai 15 anni: pertunto è obbligatorio il mandato di cattura ». Il presidente Rafia ha ordinato l'immediato arresto dell'imputato che, al termine dell'udienza, è stato poriaio in carcere. alle impiegate Gesuina Brusoni, Luigia Emanuelli e Ottavia Curbis (moglie del Galandra stesso) è imputato di frode in pubbliche forniture e somministrazione di medicinali, in modo pericoloso alla salute pubblica. L'udienza di slamane è iniziata con Il Galandra. assieme all'ex presidente padre Vincenzo Conti, al dott. Alfio Stracuz- zi. ex amministratore, al prò- fessor Guglielmo Bedarida, già direttore tecnico-icientifi- golurità sia nel campo asso-dativo — lo Statuto della sezione divergeva dalle norme nazionali — che amministrativo, perché mancavano alcune registrazioni Inoltre l'Avis nazionale non aveva mai approvato il regolamento l'interrogatorio di Giorgio Mo- scatelli che venne inviato alla sezione dell'Avis di Pavia co- me commissario straordina- rio. Moscatelli — Accertai ine- del Centro Immunotrasfusionaie della sezione pavese. Presidente — Perché? Moscatelli — Perché mai ' era stato inviato a Roma. Il teste Moscatelli, assieme ! a! prof. Valdo Molla di Milano, aveva anche svolto un'inchiesta, i cui risultati furono ' inviati all'autorità giudiziaria. Moscatelli — Dal gennaio \ all'8 aprile 1968 il San Mal teo fece richieste di 351 « puppe » non allungate: dall'Avis ì furono invece consegnate in sostituzione di sangue intero 1893 « pappe » di globuli rossi in soluzione fisiologica: \ una media di 600 al mese. E per di più molte finivano ai reparti chirurgici. Il teste fa anche presente che ai flaconi delle « pappe » veniva tolto lo speciale contrassegno per cui era impossibile distinguerli da quelli di sangue intero. Nella relazione Moscatelli-Molla, si legge pure che avevano appreso come la signora Curbis e la signorina Brusnni, dessero plasma normale anziché plasma antiemofllico, scrivendo di loro pugno sui flaconi la dicitura « ahtiemofilico ». Terminata l'escussione del scandalo venne alla l::co per un suo esposto alla procura della Repubblica) e per il prof. Molina direttore sanità rio del San Matteo. Il processo riprenderà giovedì prassi ino 19 novembre. Franco Marchialo teste Moscatelli, il colpo di scena con l'arresto del Ga- landra. La moglie scoppia in lacrime e ha violente parole per il prof. Bedarida (ora è anche lui imputato, ma lo | Pavia. Temistocle Galandra

Luoghi citati: Milano, Pavia, Roma