Londra: per Rolls Royce è intervenuto il governo di Carlo Cavicchioli

Londra: per Rolls Royce è intervenuto il governo La Società aveva annunciato gravi perdite Londra: per Rolls Royce è intervenuto il governo Sovvenzioni per condurre a termine la produzione di nuovi motori, su cui poggia il futuro dell'industria aeronautica inglese - Sostituito il presidente - Nessun dividendo agli azionisti (Nostro servizio particolarei Londra, 11 novembre. Dopo aver proclamato appena la settimana scorsa che nella nuova politica inglese « tutte le industrie grandi o piccole debbono assumersi la responsabilità delle loro decisioni e di conseguenza reggersi, a galla da sole o affogare », il governo conservatore britannico si è mosso oggi in fretta in soccorso della prestigiosa Rolls Royce che stenta a nuotare nelle acque a aitate di una crisi finanziaria. La celebre compagnia, produttrice di automobili di lusso e di possenti motori d'aviazione, ha reso nota stasera una perdita disastrosa di tre milioni e più di sterline in sei mesi (cinque miliardi di lire) ed altre ne ha preannunciate per un totale di 48 milioni di sterline, pari a 72 miliardi nostri. Il presidente della società, Sir Denning Pearson e stato dimesso e al suo posto, con il benestare del gabinetto, subentra Lord Gole, già presidente della Unilever. Le difficoltà della Rolls Royce discendono principalmente dall'incremento registratosi nei costi di produzione del nuovo motore « Rb 211-22 » per il super jet. « Tristar » della Lockheed americana, passati da una stima iniziale di 65 milioni di sterline a 135 milioni di sterline. Per condurre a termine il progetto, su cui poggia in buona parte il futuro della industria aeromotoristica del Regno Unito, il governo sborserà sovvenzioni fino al limite di lift milioni di sterline, assumendosi circa il 70 per cento dei costi riveduti. Altri 18 milioni di sterline verranno dalle banche. L'intervento del gabinetto è vincolato a una serie di intese e condizioni, una delle quali dovrebbe essere la sostituzione di Sir Pearson con Lord Cole, già attuata. Inoltre nell'amministrazione entreranno « controllori » dello Stato e per un certo tempo si imporranno limiti a qualsiasi retribuzione del capitale. Gli azionisti sono stati informati di non aspettarsi alcun dividendo (lo scorso anno ebbero il 3 per cento); la reazione in Borsa a queste notizie è stata una discesa dei titoli Rolls Royce pari globalmente a sei milioni di sterline, dieci miliardi. L'annuncio dei provvedimenti per la società è stato dato alla Camera dei Comuni dal nuovo « ministro per le forniture aviatorie », capitano Corfield. La sua dichiarazione ha suscitato commenti ironici dai banchi dell'opposizione, memori dei principi di « non intervento » conclamati dal gabinetto nei giorni scorsi. I laburisti gustavano unicamente la contraddizione: né loro né i conservatori hanno dubbi sul fatto che lo Stato dovesse accorrere immediatamente in aiuto della società che ha immensa reputazione nel mondo. Ma sotto il profilo della « psicologia politica », se si può dir così, il forzato mutamento di indirizzo mette lo stesso gabinetto in acque non meno difficili di quelle della Rolls Royce. Carlo Cavicchioli

Persone citate: Denning Pearson, Lord Cole, Pearson

Luoghi citati: Londra, Regno Unito