Portaerei inglese urtata presso Malta da un caccia russo: morti due sovietici

Portaerei inglese urtata presso Malta da un caccia russo: morti due sovietici Collisione nella notte durante le manovre della Nato Portaerei inglese urtata presso Malta da un caccia russo: morti due sovietici La nave-spia stava seguendo le esercitazioni degli occidentali - 12 marinai russi cadono in mare: 10 recuperati - Probabile protesta di Londra contro i continui « pedinamenti » delle sue unità (Nostro servizio particolare) Londra, 10 novembre. La marina da guerra britannica ha avuto ieri notte nel Mediterraneo uno scontro navale con quella sovietica; ma nel senso letterale del termine e non nell'accezione militare. La grande portaerei inglese Ark Royal, 43 mila tonnellate, impegnata con la Raf nelle manovre delle forze occidentali, è venuta a collisione con un cacciatorpediniere russo della classe « Kotlin ». Nell'urto, due marinai sovietici sono caduti in acqua e sono scomparsi. La Ark Royal ha riportato uno squarcio in una fiancata, abbastanza vistoso, ma non tale da metterne in pericolo la navigazione. L'episodio è avvenuto nel Mediterraneo occidentale, men¬ tre la portaerei viaggiava- da Malta verso Creta, nel buio, scortata dall'incrociatore Yarmouth. La velocità non era elevata perché era in corso una parte dell'esercitazione (che è chiamata in codice Lime Jug 70) consistente in decolli e atterraggi, dopo breve ricognizione, dei velivoli di bordo. Sulle circostanze precise dello scontro mancano particolari. Un portavoce dell'Ammiragliato ha dichiarato oggi che nella zona incrociavano numerose unità russe: « Esse spiano e seguono le flotte occidentali in continuazione, specie in occasione di esercitazioni ». Comunque sia, la manovra addestratìva ad un eventuale conflitto si è trasformata immediatamente in una operazione congiunta anglo-sovietica di soccorso e salvataggio. Non meno di 12 membri del-1 l'equipaggio del cacciatorpedi- j niere-spia sarebbero stati sca- | gliati in mare dal secco scontro. Elicotteri levatisi sia dal- j la Ark Royal sia dalla Yar- 1 mouth si sono adoperati nel- ! l'affannosa ricerca, resa diffìcile dall'oscurità e da un inizio di burrasca. Navi russe e inglesi, abbandonata ogni precauzione mimetica, hanno cooperato con i riflettori e le scialuppe e dieci dei. marinai caduti in acqua sono stati ritrovati. La vicenda avrà però qualche strascico diplomatico ed è probabile che il ministero degli Esteri britannico invìi una nota di protesta a Mosca lamentando i rischi cui l'eccessivo continuo «pedinamento» russo espone flotte ed equipaggi. L'Ammiragliato ha sottolineato che la Ark Royal procedeva con tutte le segnalazioni regolamentari e che alle unità in rotta nella zona erano stati trasmessi avvertimenti di prudenza. La marina militare britannica dispone attualmente di due sole portaerei: la Ark Royal e la Eagle. Nemmeno quest'ultima però è in perfetta efficienza e non per colpa dei russi. Qualche giorno fa, per un errore di manovra, si è incagliata in una secca di un golfo d'accesso a un porto inglese. L'ufficiale responsabile dello sbaglio è stato processato. c. c.

Persone citate: Ark Royal, Raf

Luoghi citati: Creta, Londra, Malta, Mosca