Un articolo della Pravda sui rapporti con l'Italia

Un articolo della Pravda sui rapporti con l'Italia Mentre Gromyko arriva a Roma Un articolo della Pravda sui rapporti con l'Italia « Ci sono ancora vaste possibilità di sviluppo delle relazioni economiche tra i due Paesi » (Dal nostro corrispondente) Mosca, 9 novembre. (p.g.) Oggi la Pravda — pur senza l'are cenno al viaggio di Gromyko — pubblica un articolo di Vladimir Ermakov, che fu corrispondente del giornale da Roma, sui rapporti fra l'Italia e l'Unione Sovietica, esaltando già nel titolo « la coincidenza degli interessi » dei due paesi. Il commentatore della Pravda ricorda che l'interscambio commerciale tra i due paesi è in costante aumento, sul piano quantitativo e qualitativo: esso ormai comprende prodotti dell'industria leggera e pesante, materie prime e alimentari. « L'accordo per la costruzione della fabbrica di Togliatti — scrive Ermakov, riecheggiando un articolo apparso sul suo giornale il 9 settembre, quando la Pravda dedicò quasi due pagine allo stabilimento sulla Volga — è il più grande affare concluso tra l'Unione Sovietica e un paese capitalista ». « Ci sono ancora — continua la "Pravda" — vaste possibilità di sviluppo per i rapporti economici tra l'Unione Sovietica e l'Italia, se si tiene conto del fatto che gli interessi dei due Paesi sono identici in questo senso: tali interessi coincidono non soltanto sul piano dello sviluppo delle relazioni commerciali, economiche, scientifiche e tecniche, ma anche sul piano degli scambi culturali ». « I rapporti con l'Italia — conclude Ermakov — possono ricevere un ulteriore impulso. Tanto più che l'Italia 1970 è uno Stato grande c influente, che aspira sempre di più a giocare nei rapporti internazionali un ruolo degno, conforme ai suoi interessi autentici, come testimoniano soprattutto i dibattiti svoltisi dì recente al Parlamento italiano sui problemi della politica estera ».

Persone citate: Gromyko, Togliatti, Vladimir Ermakov