Sono in difficoltà nel Biellese i centri colpiti dall'alluvione

Sono in difficoltà nel Biellese i centri colpiti dall'alluvione Sono in difficoltà nel Biellese i centri colpiti dall'alluvione Onerose per i bilanci le parcelle dei tecnici che redigono i piani di ricostruzione (Dal nostro corrispondente) Biella. 9 novembre. (p. m.l A due anni dall'ail'alluvione del 'J novembre 19U8 per i piccoli Comuni biellesi, situati nella zona colpita dal disastro, è sorto un nuovo problema, costituito dall'onere delle parcelle dei tecnici incaricati di redigere i piani di ricostruzione. Le note stanno giungendo a destinazione in questi giorni e in certi casi la somma dovuta (in media circa due milioni di lire) è di poco inferiore all'ammontare complessivo dei magri bilanci comunali. Si è fatto interprete di questa preoccupazione, durante la recente assemblea del Consorzio elei Comuni biellesi, cui ha presenziato 11 ministro Donat-Cattin, il sindaco di Veglio, Piero Pichetto, presidente della Comunità montana della valle di Mosso, la più colpita dall'alluvione. La proposta è ritenuto giustificata dal fatto che. i pia- ni di ricostruzione sono sta-1ti imposti a una trentina di IComuni biellesi dalla « Leg-1ge numero 7 » emanata dal governo Leone subito dopo il disastro per favorire la ripresa sociale ed economica delle zone devastate. Ad esempio, il Consiglio comunale di Vallanzengo (poco più di -100 abitanti, un bilancio inferiore ai 4 milioni) non era allatto propenso a far redigere il piano, di cui non vedeva l'opportunità soprattutto perché i danni nel suo territorio sono stati lievi. E' stato invece costretto ad osservare la legge, essendo il Comune compreso nell'elenco dei centri colpiti dalla calamità ed ora deve pagare, come si è detto. circa due milioni, A parte questi inconvenien ti. limitati alle comunità più povere, i piani di ricostruzione avranno una notevole importanza nello sviluppo futuro del Biellese.

Persone citate: Donat-cattin, Piero Pichetto

Luoghi citati: Biella, Mosso, Vallanzengo, Veglio