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Un metronotte uccide a fucilate una donna in un cortile a Firenze L'omicidio è avvenuto all'estrema periferia della città Un metronotte uccide a fucilate una donna in un cortile a Firenze Ferito gravemente anche il figlio ventiduenne della vittima - L'episodio originato da futili motivi (Dal nostro corrispondente) Firenze, 4 novembre, (g. c.) Un uomo ha ucciso una vicina di casa e ha gravemente ferito il figlio di questa sparando contro di loro nove colpi di fucile dalla finestra del proprio appartamento, Il grave fatto di sangue è avvenuto verso le 13 di oggi in Via del Pozzino, nella zona di Legnaia, alla periferia della città, qualche ora dopo un litigio per futili motivi fra l'omicida e il marito della donna. Lo sparatore è Mario Bottai, guardia notturna, di 37 anni, che vive col padre di 67 anni. Poco dopo le 12,30 il Bottai, andato a casa, si è vestito da caccia e, imbracciato il fucile — un « Franchi » calibro 12 — lo ha caricato con cartucce di tipo corazzato. Quindi si è messo alla finestra del bagno che dà su un cortile antistante l'edifìcio. Qui si trovavano gli Zenti, suoi dirimpettai: Tommaso, originario di Avellino, 45 anni, e il figlio ventiduenne Raffaele stavano asciugando l'auto, una « 600 » color azzurro, da poco lavata. La moglie, Bianca, 46 anni, era appena scesa nel cortile per avvertire che il pranzo era pronto. Il Bottai ha atteso che gli Zenti fossero assieme e ha cominciato a sparare. La donna è stata colpita alle spalle ed è stramazzata a terra; il giovane è stato raggiunto dalle fucilate ad una mano ed Hlle gambe e ha fatto in tempj, con l'aiuto del padre, a trovare riparo dietro un'au- to contro cui sono finite le altre scariche di fucile. L'omicida, uscito in strada, — ha chiesto un passaggio a un motociclista fermato sotto la minaccia del fucile, — raggiungendo poi la vicina caserma dei carabinieri di Legnaia, dove si è costituito. Sul posto della folle sparatoria si sono recati polizia e carabinieri: Raffaele Zenti è stato trasportato all'ospeda-, le dove è stato giudicato guaribile in 40 giorni; per la donna non c'era più niente da fare: crivellata di colpi era morta all'istante. L'unico il- leso il marito dell'uccisa. Sembra che i contrasti fra lo Zenti e il Bottai risalissero ad alcuni anni fa. Firenze. Mario Bottai dopo l'arresto (Telefoto Ap)