Tre pellicole italiane sopra i due miliardi

Tre pellicole italiane sopra i due miliardi Tre pellicole italiane sopra i due miliardi Sono « Nell'anno del Signore », « Il dottor Tersilli » e «Vedo nudo» - Anche un'opera di qualità come « La caduta degli dei » ha ottenuto un alto incasso Roma, 4 novembre. Tre film italiani hanno superato i due miliardi di incasso la scorsa stagione. Sono Nell'anno del Signore, di Magni che ha incassato al 30 giugno 2.536.046.000 lire; Il prof. dott. Guido Tersilli, di Salce che ha avuto 2 miliardi 45.619.000 lire e Vedo nudo, di Risi, che ha reso finora 2 miliardi 7.896.000 lire. Questi livelli, notevolmente elevati, pur considerando l'alto costo produttivo dei tre film, dimostrano che i ricavi maggiori sono dati dal prodotto basato sui temi della satira di costume, un genere che sembra riscuotere ormai le preferenze di tutto il pubblico. I tre film sono i primi di una classifica che gli esercenti hanno compilato tra le pellicole di produzione italiana o di coproduzione che sono riuscite a vivificare le acque stagnanti del circuito nazionale. Vi sono « entrate » degne degli splendori delle migliori epoche commerciali. Risulta che sedici film hanno registrato incassi al di bopra del miliardo di lire. A fianco del genere satirico cammina il tradizionale film drammatico che pur non toccando i vertici dei tre « expioits », è tuttavia di poco al disotto. La caduta degli Dei di Visconti è il primo film del genere drammatico: ha ricavato 1.782.493.000 lire. Lo seguono nell'ordine dei sedici campioni commerciali: Amore mio aiutami (1.669.019.000), I girasoli (1.648.873.000), Fellini Satyricon (1.487.417.000), La monaca di Monza (1 miliardo 355.858.000), Metti, una sera a cena (1.293.290.000), Il commissario Pepe (1 miliardo 248.370.000), Contestazione generale (1.180.741.000), Fraulein doktor (1.161.581.000), Rosolino Paterno soldato (1 miliardo 127.817.000), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1 mi¬ liardo 93.634.000), Il cervello (1.088.333.000), Queimada (1 miliardo 82.018.000). Il semestre è stato, quindi, abbastanza fortunato per la produzione cinematografica di maggior impegno finanziaria, questa da sola, comunque, non riesce a sostenere il mercato interno ancora troppo incerto, pieno di squilibri, dove prevalgono prodotti di facile consumo, la cui utilizzazione commerciale si risolve in margini di ricavi ristretti e quindi scoraggianti. (Ag. Italia)

Persone citate: Fellini Satyricon, Guido Tersilli, Magni, Metti, Pepe, Rosolino Paterno, Salce, Visconti

Luoghi citati: Italia, Monza, Roma