Il sacrista campionissimo di Stefano Reggiani

Il sacrista campionissimo CONFIDENZE DI ROLFI, L'EROE DI "RISCHIATUTTO,, Il sacrista campionissimo Guarda, oltre la canonica, al teatro: vuol essere drammaturgo e attore (di "commedie oneste") (Dal nostro inviato speciale) Brescia, 31 ottobre. Vibra la voce tra i mobili del salotto buono, la nebbia urge ai vetri. Gianfranco Rolli ha il viso del bravo ragazzo con lo sguardo innocente e puntiglioso, i capelli ondulali, il maglione nero orlato di un filo rosso prelatizio. Gli scrivono le ragazzine e le vecchie zie, le donne frivole e le confraternite: è il nuovo personaggio dell'Italia televisiva, attenta spettatrice del Rischiatiti to. Adesso il « campione » e qui, nella sua casa di Roncadelle alla periferia di Brescia. La mamma in cucina prepara il pranzo, il padre silenzioso c discreto torna dal lavoro, il liglio in tinello s'interroga sui casi di coscienza di un cardinale. Mi legge battute di una commedia che ha per titolo II grande inquisitore: l'ha scritta lui con minuta grafia su un vecchio libro contabile. Rolli posa il copione, guarda malinconicamente la coppa lucenle e la Vittoria alata,-,Ioni beneauguranti del comune e dei compaesani. Vince il riserbo con il quale ha sgomentato i più tenaci esploratori del suo animo, e si confida. « Il mio pruuleiuu alla suglia di un nuovo Rischiatutto è questo: finirò col montarmi la testa? Nuocerà questa fama televisiva alle mie ambizioni di drammaturgo e di attore? ». Ricevere in pubblico un bacio da Mike Bòngiorno non è avvenimento che si possa cancellare facilmente. Rolli con schiettezza ha Ucciso di renderci partecipi dei suoi crucci e dei suoi giudizi sul mondo, televisivo e no. Per non dimenticarli tra le tentazioni gozzaniane del suo salotto, li abbiamo raggruppati come usano i telequiz. PERSONAGGI CELEBRI — Rolli dice che la storia della Chiesa non è il suo unico interesse. Si occupa di letteratura: « Ciiurdi i titoli e gli umori di questi libri: Bernanos, Pupilli. Merton ». Sono autori religiosi, ma Rolli legge anche scrittori mondani. « Miller, in Tropico del cancro, è bravo, ina, se gli togliamo l'erotismo, cosa reslu? Kafka è bravissimo, ma non mi convince. Mornale è troppo freddo, preferisco Murino Moretti. Ho anche un libro ili Solzenicyn, guardi qui ». PROGETTI DI LAVORO — « C'usa fare dopu il Rischiatutto? Mi piacerebbe diventure attua', s'intende di commedie oneste, non frivole come quelle che circolano nei teatri. Vorrei lavorare con Romolo Valli e Rossella Falk ». Ha già recitate nel teatro della parrocchia, scrivendo anche i testi. Dice il parroco: «' Ho dovuto censurarlo, qualche volta. Troppo audace dui punto ili vista morale, lei mi capisce... ». IND1SCRE2 IONI SENTIMENTALI — « Vengonu qui gli inviati dei attimanuli femminili e vogliono sapere tutto della mia fidanzata, perché ci siamo Inscùlti, se l'amo ancora... No, ini rifiuto di rispondere a quale tose. Interrogate il sacrestano, se volete, non l'innamoralo ». La ragazza, riferiscono le cronache, si chiama Giulietta, ha diciassette anni, è assai graziosa. Il parroco informa: « Sono convinto che Gianfranco soffre della separazione, ma il Rischiatutto lui accentuato il riserbo di lei, la pace è diventata difficile ». Rolli manda scintille dagli occhi innocenti: « Questa sioria non doveva venir fuori ». PROBLEMI SESSUALI — Dice Rolli che il sesso è ancora un problema importante tra ì giovani, soprattutto quelli impegnati alla sobrietà dei costumi. « I preti dicono bene, perché sono celibi per scelta professionale, ma un giovane cunie riuscirà u superare tulle le tentazioni prima del matrimonio? Chi conosce le sofferenze della castità? Parlo di noi giovani, non so se le ragazze sofjruno come gli uomini... Tuttavia, preferisco una ruguzza clic pecca per amore ad una vergine per calcolo e convenienza... ». ATTUALITÀ' POLITICA — Lei è di quei sacrestani contestatoti che pongono in dubbio la tradizione ed invitano i giovani alla rivolta? « No. sono per lu rivoluzione morule, quella che avviene nelle coscienze ». Confida che la gente lo guardava storto quando rivelava le sue frequentazioni parrocchiali. Olire questo aforisma: « In Italia runica minoranza oppressa stilici i cui lutici ». LE LETTERE E IL DENARO — Gli scrivono in tanti, soprattutto per chiedere soldi. « Ma io ancora non hu visto una lira. Vi sono ragazze che mi fanno complimenti di una sincerità imbarazzante e che si propongono con sfacciataggine candidate ul matrimonio ». Le lettere vengono selezionate dalla mamma di Rolli, il liglio legge solo le più edificanti; ma desidera, passata la burrasca, rispondere a tutti. 11 vincitore del telequiz chiude gli occhi, pensieroso. Gli è toccato diventare celebre per un bacio di Bòngiorno, invece che per un dramma di un cardinale. E' stretto in un cliché. La gente crede che profumi d'incenso, si diffondono loto di lui in cotta bianca e aria serafica, gli oratori conoscono per opera sua un momento di rilancio, nei conventi il priore la il tifo alla televisione. Tutto si stempera in quest'aria nebbiosa che sa già di Veneto, di preti buongustai e di liete processioni, di seminaristi che giuocano al calcio e eli chierichetti che si rincorrono sul sagrato. Ma a Rolli non piace avere l'etichetta, i' Sto scrivendo un altro dramma, si intitolerà 11 vespasiano, e tratterà il teina della coerenza clic innalza dalle cose umili alle sublimi ». C'è perfino il sospetto (e sarebbe una buona soluzione) che questo amabile ragazzo stia prendendo un poco in giro il suo pubblico televisivo. Stefano Reggiani

Persone citate: Bernanos, Gianfranco Rolli, Kafka, Merton, Mike Bòngiorno, Miller, Murino Moretti, Romolo Valli, Rossella Falk, Solzenicyn

Luoghi citati: Brescia, Italia, Roncadelle, Veneto