Una istituzione che tende all'amicizia tra i popoli di Alberto Vigna

Una istituzione che tende all'amicizia tra i popoli L'incontro Rotary-giornalisti a Casale - Una istituzione che tende all'amicizia tra i popoli dal nostro inviato Casale, lunedi mattina. Il tema dell'incontro tra Rotary e giornalisti avvenuto sabato e domenica a Casale nel castello di San Giorgio secondo alcuni degli organizzatori avrebbe dovuto essere: « Ma che cosa è questo Rotary? ». Risposte alla domanda ne sono state date diverse, e pur nella molteplicità tutte pertinenti agli scopi che appunto il Rotary si propone ma che non sempre sono ben conosciuti da un vasto pubblico. Per questo motivo l'attuale governatore, avv. Luigi Baudoin, ha ideato questo incontro affidandone l'organizzazione al Rotary di Casale, nella persona del dottor Negri suo presidente, con l'ausilio del presidente della commissione stampa del 184° distretto Aldo Palumbo. Una prima risposta potrebbe essere che il Rotary è un centro produttore di coltura intesa come un bene collettivo (Baudoin) oppure anche, molto acutamente, una attitudine dell'uomo verso ciò che gli sta intorno (Sella) o ancora una istituzione aperta a tutte le competenze per giudicare correttamente nei vari campi (Buzzi) o infine un modo di intendere la vita con una concezione dell'onestà non rapportata soltanto alla legge (Betti¬ nelli). Queste definizioni, tratte dalla impostazione fatta dal Governatore e dalle relazioni degli ex governatori, dicono molto della istituzione ma evidentemente non possono esaurire il tema e neppure delimitarne i confini; sono molto più vasti e interessano vivamente in questo nostro tempo che è caratterizzato sovente da una richiesta utopistica del « tutto e subito » che porta a disorientamenti e dimostra una caduta dello -spirito critico. La metodologia rotariana, con tenacia e pazienza, tende ad operare in vari campi per ottenere conquiste che hanno valore immediato in alcuni benefici, ma che estendono la loro portata nel tempo e nello spazio. Alcuni esempi di azione rotariana possono meglio illuminare le intenzioni. I giovani figli dei soci che tengono corsi di studio per insegnare a scrivere ad analfabeti; i 164 borsisti scelti tra ragazzi di notevoli capacità intellettuali ma poveri e portati fino al conseguimento della laurea; la banca del bene ideata a Monza per l'aiuto ai ciechi e la produzione di libri in scrittura Braille; la dotazioni del reni artificiali ad alcuni ospedali; gli incontri tra giovani di nazioni diverse e nemiche come quello portato a termine dal club di Susa tra giovnai israeliani ed arabi; la costruzione di un asilo distrutto da una alluvione in Austria come base di più corretti rapporti proprio mentre era maggiormente tesa la questione altoatesina; la pubblicazione di libri sulle zone dei club o per divulgare opere letterarie ormai rintracciabili soltanto più nelle biblioteche in volumi rari e preziosi, come è stato fatto a Brescia, od infine altre e molte iniziative che non è possibile ricordare tutte. Alla esposizione di concetti e dati di vita rotariana ha fatto seguito l'intervento di molti giornalisti ed è stata aperta una discussione vasta e ricca che per alcuni aspetti è stata riassunta e resa concreta in una serie di pratiche proposte da Giovanni Giovannini, vice direttore de « La Stampa ». Poiché scopo del Rotary è di tendere all'affratellamento tra 1 popoli (Ubertone), ad un giusto impiègo o meglio ad un recupero delle esperienze (Ricas), ad un'accettazione ed alla pratica dell'ideale della libertà (i Rotary non esistono nei Paesi retti a regime dittatoriale, come per esempio la Spagna e le nazioni dell'Est), l'apporto che 1 giornalisti potranno dare alla diffusione della conoscenza dei principi su cui il Rotary si regge può essere un utile contributo alla realizzazione di quella norma superiore di vita morale che dice: « Fa si che ogni tua azione abbia per fine l'umanità ». Alberto Vigna

Persone citate: Aldo Palumbo, Baudoin, Betti, Buzzi, Giovanni Giovannini, Luigi Baudoin, Negri, Ricas, Ubertone

Luoghi citati: Austria, Brescia, Casale, Monza, Spagna, Susa