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Ragazzina si lega a un albero e inventa: «Mi hanno rapita»

Ragazzina si lega a un albero e inventa: «Mi hanno rapita» Carabinieri in allarme per una sedicenne di Moncalieri Ragazzina si lega a un albero e inventa: «Mi hanno rapita» L'ha trovata un fratellino - Nel drammatico racconto ha accusato due automobilisti - E' stata perdonata Una ragazzina di Moncalieri ha tenuto In angoscia i genitori e messo in allarme 1 carabinieri con una storia inventata. Si sentiva trascurata ed ha deciso di attirare l'attenzione inventando un rapimento. Si è legata ad un albero e quando è stata liberata da un fratellino ha fatto un dram- matico racconto. Il fatto è successo venerdì, ma fino a ieri mattina la giovinetta ha tenuto testa ai pazienti interrogatori, senza mai contraddirsi. Si chiama Maria Galllone, abita alla frazione Barauda di Moncalieri con il padre Umberto, 58 anni, saldatore, la madre Santa, 39 anni e due fratelli: Giuseppe, 13 anni, e Isabella di 15. Lavora in una lavanderia. Tempo fa In un incidente si è ferita alla testa e da allora si è fatta più scontrosa e chiusa in se stessa. Anche in considerazione di questo fatto, i carabinieri non hanno preso nel suoi confronti alcun provvedimento. I genitori l'hanno perdonata. Venerdì verso le 18, quando già era rientrata dal lavoro, è uscita per una commissione dicendo che stava fuori pochi minuti. Alle otto, non vedendola rientrare, 11 fratellino è andata a cercarla. L'ha trovata mezz'ora dopo nei pressi del cantiere per la costruzione del nuovo raccordo stradale di Moncalieri. Maria era legata ad un albero con corda e fll di ferro. Giuseppe Gallione ha soltanto tredici anni e si è spaventato. Non si è quindi reso conto che la sorella era legata In modo da potersi facilmente liberare da sola. <i Mi hanno rapita su una macchina e abbandonata qui » gli ha confidato Maria. E' stata molto abile, perché gli ha anche raccomandato di non dire nulla. Il bambino ha taciuto fino a sabato sera, poi, com'era nelle previsioni della sorella, ha raccontato tutto al padre. Spaventato Umberto Gallione accompagna subito la figlia dal capitano Buggeri dei carabinieri. « Mi hanno rapita — ripete Maria. — Era- Maria Gallione e il fratello Giuseppe che l'ha trovata legata a un albero no due giovani col capelli corti \ e camicie a fiori. Hanno fermato la macchina, una " Opel ", sulla piazzetta della frazione e mi hanno chiesto la strada per Carignano. All'improvviso uno è sceso e mi Ila trascinata nell'auto. Abbiamo girovagato fino alle otto, poi mi hanno legata all'albero minacciandomi perché non dicessi nulla ». Il racconto viene ripetuto più volte, arricchito di particolari, ma sempre uguale. Sembra vero. Il padre accompagna Maria da un medico, accerta che non ha subito violenze, la riporta a casa sempre più angosciato. Ieri mattina, nuovo interrogatorio dai carabinieri e Maria confessa all'Improvviso la verità: « Mi sono inventata tutto ». Poi aggiunge: tt Non volevo che vi sjmventaste cos'i ». e i a o

Persone citate: Giuseppe Gallione, Maria Gallione, Umberto Gallione

Luoghi citati: Moncalieri