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Washington chiede al Cremlino l'immediato rilascio dei generali L'aereo americano sconfinato in Urss dalla Turchia Washington chiede al Cremlino l'immediato rilascio dei generali Nota del Dipartimento di Stato all'ambasciatore Dobrynin - Il diplomatico sovietico risponde che la liberazione dipende « dall'inchiesta in corso » - I due ufficiali (più il pilota e un colonnello turco) sono prigionieri da 9 giorni Washington, 30 ottobre. Gli Stati Uniti hanno chiesto l'immediato rilascio dei due generali dell'esercito, del maggiore pilota, del colonnello turco e dell'apparecchio che. per un « colpo di vento », è sconfinato in territorio sovietico. La richiesta è contenuta in una nota che il facente funzioni di Segretario di Stato, John Irwin, ha presentato all'ambasciatore sovietico Anatoly Dobrynin. Questi ha risposto che la liberazione degli ufficiali dipenderà dall'indagine in corso. Secondo la segreteria di Stato, l'atteggiamento dell'Urss viola l'accordo stabilito il 13 luglio 1968 — al quale le parti sono addivenute dopo lunghissime conversa-1 zionl — perché lTJrss si è rifiutata di lasciare liberi ufficiali americani cinque giorni dopo l'atterraggio dell'apparecchio. « Secondo l'accordo — dice la nota americana — il permesso di rimpatrio doveva essere rilasciato al massimo entro quattro giorni. Non c'è alcuna giustificazione per il ritardo ». Dobrynin ha parlato al giornalisti in tono conciliante dopo l'incontro con Irwin. Egli si è rifiutato tuttavia di dire se Mosca ha intenzione di rimpatriare i tre ufficiali americani. L'indagine sovietica sull'incidente, ha affermato, non è ancora terminata. Nella capitale americana sì dice che il caso è reso più diffìcile dall'ultimo dirottamento aereo ai danni di un apparecchio civile sovietico costretto ad atterrare in Turchia due settimane fa. LTJrss si è irritata dinanzi al rifiuto delle autorità turche di rispedire in Russia i due dirottatori. (Ansa - Reuter) Leonid Breznev