Il bilancio '71 della città illustrato ai delegati di negozianti e artigiani

Il bilancio '71 della città illustrato ai delegati di negozianti e artigiani Il bilancio '71 della città illustrato ai delegati di negozianti e artigiani In rappresentanza di 50 mila aziende - il sindaco ing. Porcellana: « Non possiamo provvedere a tutto ; chiediamo collaborazione, non proteste a cose fatte » Terzo incontro per la presentazione del bilancio comunale '71 alle varie categorie di cittadini. Ieri mattina a Palazzo Civico l'assessore Valente ha illustrato il documento ai commercianti e agli artigiani. Alla riunione, presieduta dal sindaco, erano presenti gli assessori all'Annona Co Stamagna, ai Tributi Vinciguerra, alla Polizia Carli. Gerii rappresentava l'Associazione commercianti (via Massena) e Mazzoc- chetti l'Unione commercianti (via Cernaia), Roux il sindacato artigiani «Casa» (via S. Teresai, Poggio e Piana l'Unione artigiana (via Cernaia). Raviola gli ambulanti. Mazzocchetti ha sollecitalo « un fondo collettivo, pubblico e pri vato. per finanziare i centri di vendita in aiuto ai piccoli c medi commercianti ». Roux dice: cii Capisco la necessità di aumcn- I tare gli introiti con una mag- \ gìore pressione fiscale. Sarebbe utile una anagrafe tributaria, avrebbe una funzione di giustizia. Quanto alle mostre, attenzione che il denaro impiegato non sa¬ vu ad alimentare lu concorrenza interna tra categorie e non provochi un eccessivo richiamo al consumismo u. Poggio chiede l'allestimento di mostre artigiane. Raviola sostiene che lo stanziamento di 300 milioni per gli ambulami è abbastanza modesto, mentre per il mercato all'ingrosso lo stanziamento è di 175 milioni; chiede delucidazioni sui centri commerciali della Falcherà e di eorso Taranto: L'assessore Costamagna dice: « Per la prima roitu. l'amministrazione vuole ascollare le libere categorie di commercianti e artigiani sulle spese in bilancio. E' importante, e anche giusto, perche queste categorie rappresentano un corrispettivo di entrale comunali: sono circa 51) mila aziende, 30 di commercianti e 20 di artigiani. E' pure la prima volta che il Comune .interviene per ammodernare i mercati. li Sono previsti — lui proseguito — 15 mercati nuovi nel quinquennio: 3 all'anno, spesa 300 milioni: il primo sarà in viu Giacomo Dina. 1 175 milioni per l'ortofrutticolo serviranno a spese di manutenzione straordinaria. Alla Falcherà si conserverà a mercato ambulante la parte I attuale del centro, la seconda surà attrezzata ti negozi. La stessa organizzazione mista per i centri commerciali di Miraflori Sud e di corso Tarmilo. D'accorilo per j le rassegne artigianali: purché suino mostre-mercato, di aggiornamento e di competizione ». Conclude il sindaco ing. Porcellana, rilevando come anche pelle categorie commerciali questo sia il primo di una serie di incontri: « Però bisogna chiarire che ti Comune lui soltanto il compito di promuovere, non di sussidiare le iniziative. Non possiamo provvedere a tutto, occorrono scelte precise di spesa. Ma mettiamo^, u ' vostra disposizione studi,' esperienze, facilitazioni. Quando credete di dover segnalare argomenti importanti, fatelo via via rivolgendovi agli assessori competenti, non venite a protestare a cose fatte. Spero che tutti parteciperanno attivamente a questo spirilo di collaborazione ».

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