Un proiettile di pistola ha colpito un bambino che giocava sul balcone

Un proiettile di pistola ha colpito un bambino che giocava sul balcone Un proiettile di pistola ha colpito un bambino che giocava sul balcone I medici lo hanno estratto ieri - E' stato sparato da una 6,35, appare schiacciato, l'orse per rimbalzo - Nessuna traccia del misterioso feritore Il commissariato Borgo Dora prosegue le indagini per scoprire chi ha ferito con un colpo di pistola Ezio Catania, di 2 anni, sfracellandogli il mignolo c'astro e trapassandogli la mano sinistra. Il piccino, ora ricoverato all'ospedale infantile, abita con la famiglia, composta di 17 persone, in 3 soffitte al terzo piano di Piazza Albera 15, un edificio vecchio, maleodorante, privo di servizi igienici. Lunedì a mezzogiorno Ezio giocava con la cugina Lucilla di 4 anni sul ballatoio. In casa c'erano la madre, Concetta, di 45 anni, e la figlia ventiquattrenne, Giovanna. Ma non sanno spiegarsi l'accaduto: « Eravamo sul balcone a stendere i panni, quando abbiamo sentito un colpo. Ci siamo voltate: Ezio urlava e si premeva al petto le mani sanguinanti. Forse gli è caduta addosso la stufa ». In ospedale, i medici hanno notato, nella mano sinistra, una scheggia metallica e l'hanno eslrai- ta. Era una pallottola calibro 6,35, chiacciata da un lato: l'orse aveva ferito il bimbo dopo un rimbalzo. Ma dello sparatore e della pistola nessuna traccia. La polizia continua ad interrogare i familiari ed i vicini per chiarire l'episodio. Oggi sentirà ancora la madre, che lino ad ora non si è mossa dal capezzale del figlio ferito.

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