Riaffiorano nel Po i sacchetti dell'Upim nei quali i banditi rapinarono 14 milioni

Riaffiorano nel Po i sacchetti dell'Upim nei quali i banditi rapinarono 14 milioni Le indagini per l'assalto al supermercato Riaffiorano nel Po i sacchetti dell'Upim nei quali i banditi rapinarono 14 milioni La cassiera, il marito e i tre dirigenti furono fatti inginocchiare presso un grande cartello pubblicitario che invitava: «Fate un colpo, che conviene» - Picchiata e rapinata di diecimila lire al mercato del pesce Banda di giovani deruba una tabaccaia e tenta di strozzarla La polizia ha trovato i sacchetti di nailon e dl juta usati dal rapinatori del supercercata Upim-Sma di corso Teleslo. Erano serviti a contenere i 14 milioni rubati al grande magazzino, poi, vuotati, erano stati gettati nel Po. La rapina è stata compiuta sabato da 4 banditi armati giunti su una « Giulia ». Alle 19,40 hanno fermato l'auto su una piccola traversa di corso Teleslo. Sulla via si apre la porta di servizio del supermercato. Accanto alla loro macchfna ce n'è un'altra, una 500. Al volante si trova Roberto Rizzioli, 28 anni, aspetta che esca sua moglie, la capo cassiera Enza Giannone, 24 anni. Nel grande magazzino, oltre alla giovane, ci sono il direttore Giuseppe Chendi, 28 anni, e due capi reparto: Gianfranco Favaro, 38 anni e Renzo Terzuolo, dl 34. Alle 20,15 escono, 1 banditi entrano in azione: ii Tutti dentro » intima uno, puntando una pistola. Viene spinto all'Interno anche il Rizzioli. «Andate avanti, altrimenti qui scorre il sangue». Alla donna e ni capi reparto intima: « In ginocchio, la faccia contro la parete di un bancone ». Il caso ha voluto che i ' tre venissero fatti inginocchiare davanti a un grande pannello pubbficltario con la scritta: n Fate il colpo alla Sma supermercati... un colpo che conviene». Al direttore, l'uomo con la rivoltella ordina: « Lei mi porti nel suo ufficio ». Poi aggiunge: « Apra la cassaforte e tiri fuori tutto il denaro ». Afferra due sacchetti di nailon, li riempie dl soldi e assegni, poi torna fn sala, si unfsce ai complici e tutti Irrompono in strada, balzano sulla «Giulia» che parte velocissima. Ieri pomeriggio la scoperta del sacchetti vuoti. E' stata fatta durante l'operazione di recupero di oggetti rubati il 19 ottobre scorso al Seminarlo di vta XX Settembre. I ladri avevano fatto un bottino di circa 3 milioni. Un pescatore ha visto affiorare nel Po, in corso Moncalierl, vicino alla Società Esperia, un candelabro e un leggio da altare. Ha avvertito 1 pompieri e agenti della Mobile. Il fiume è stato scandagliato. Dal fondo sono risaliti altri 5 candelieri fn legno, 6 in metallo dorato, 3 cornici dl bronzo del '700, un crocefisso d'argento e 2 cornici d'argento. Infine 1 due sacchi di nailon con dentro altri 9 più piccoli dl juta numerati In ordine progressivo. I lucchetti posti all'apertura erano stati forzati, sul fondo del sacchetti c'erano fatture del supermercato e alcuni assegni strappati. L'esplorazione del fiume ha reso torbida l'acqua, le ricerche sono state sospese, riprenderanno stamane. * ir Rapina nella tabaccheria dl via Paisiello 26, gestita dalla signora Annita Quaglia ved. Leidmann, 58 anni: una banda di giovani l'ha immobiltzzata e le ha strappato cambiali per un valore di 50 mila lire. E' accaduto poco prima delle 21, ieri sera. La banda arriva su una « Giulia » scura, che aspetta qualche minuto un posto libero per il parcheggio. Quando uno degli in. quiiini dello stabile parte con la sua auto, la « Giulia » si inserisce nella fila di auto In sosta lungo 11 marciapiede e ne scendono tre giovani, che entrano nella tabaccheria. Dietro il banco c'è la signora Annita, la figlia Elvira, 26 anni, è nella retrobottega a fare i conti della giornata. Dice Annita Quaglia: (( Parevano ragazzi per bene: niente capelli lunghi, abiti decorosi. Uno sut quindici anni, gli altri due sul venti ». Chiedono una cambiale da 200 mila lire, ma la tabaccaia ne è sprovvista. Le mancano anche quelle da 150 mila, ii Ce ne dia una qualunque », dice un po' spazientito uno dei tre clienti. La tabaccaia si china a prendere la cartella delle cambiali sotto il banco e il più giovane dei tre ragazzi le arriva, silenzioso, alle spalle: « Ero ancora piegata — racconta la donna —, mi sono sentita afferrare per ti collo. Intanto gli altri due si sporgevano oltre il banco e mi strappavano le cambiali dt mano». La donna urla, la figlia Elvira accorre dalla retrobottega e insegue I tre rapinatori che hanno già guadagnato il marciapiede. Li vede balzare sulla « Giulia », che si disimpegna tra le altre macchine con una rapida manovra e parte di scatto. Dalla finestra un'inquilina, Anna Ricchfardi. ha assistito alla rapida scena e tenta di fermare l'auto scagliando un vaso dl fiori, che si frantuma sul tetto. Ma è inutile. « Tre sono entrati nella tabaccheria — dice più tardi la Ric. chlardi alla polizia — ma sull'auto ce n'era almeno un altro, forse due, che aspettavano i complici ii. Una battuta nella zona non,ha permesso di,rintracciare la «Giulia » con il tetto ammaccato, che si è dileguata nel buio. * * « CI sono i ladri nell'ufficio postale al numero 16 di via Maria Vittoria », questa telefonata d'ai, larme ha fatto accorrere ieri tre radiomobili del carabinieri del pronto intervento. La saracinesca era sollevata, i militi sono entrati con il mitra in pugno. Ma all'interno tutto era tranquillo e in ordine. Se si è trattato realmente di un tentativo di furto, i ladri si sono spaventati e hanno desistito prima ancora di entrare. Ma si pensa, più semplicemente, che gli impiegati si siano dimenticati di chiudere la sa¬ racinesca: il responsabile è stato subito chiamato per rimediare. * Grazia Giaveno, 26 anni, di Villanava Canavese, è stata rapinata della borsetta contenente 10 mila lire, ieri mattina era nei pressi del mercato del pesce, a Porta Palazzo. Uno sconosciuto si è avvicinato e l'ha colpita con uno schiaffo, poi ha afferrata la borsetta ed è fuggito. La Giaveno ha dato l'allarme, il rapinatore si è confuso in mezzo alla folla e non è stato più visto. ite il colfp Il cartello pubblicitario nel luogo della rapina: « Fate il colpo al supermercato » - La cassiera Enza Rizzioli con il marito

Persone citate: Anna Ricchfardi, Enza Giannone, Enza Rizzioli, Gianfranco Favaro, Giuseppe Chendi, Renzo Terzuolo, Rizzioli, Roberto Rizzioli