Occorre ampia fiducia tra l'Inps e i lavoratori

Occorre ampia fiducia tra l'Inps e i lavoratori Il cittadino e la sicurezza sociale Occorre ampia fiducia tra l'Inps e i lavoratori Il 7 dicembre saranno istituiti i Comitati provinciali e regionali - Decideranno sui ricorsi in materia di pensioni - Gravi ritardi per il rimborso delle ritenute illegittime (maggio '68, aprile 569) - Censimento impossibile: quello degli enti pubblici Entro il 7 dicembre saranno istituiti i Comitati provinciali e regionali dell'Inps: organi collegiali nuovi a cui vengono affidati per legge numerosi compiti finora riservati al Centro. I Comitati provinciali i— In ogni capoluogo di provincia, presso la sede dell'Inps, è istituito il Comitato provinciale. E' composto dai rappresentanti dei lavoratori dipendenti e autonomi; da quel, li dei datori di lavoro; dai dirigenti dell'Ispettorato e dell'Ufficio provinciale del Lavoro; dal direttore della Ragioneria provinciale dello Stato e dal direttore della sede dell'istituto. Nomina il presidente fra i rappresentanti dei lavoratori dipendenti ed il vice presidente fra quelli dei datori di lavoro. Ha i seguenti compiti: — decide in prima istanza sui ricorsi in materia di pensioni, di prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione e di assistenza antitubercolare; — esamina la situazione socio-economica della provincia ai fini dell'istruttoria e dell'adozione dei provvedimenti in materia di invalidità pensionabile; — delibera sulle domande di composizione (in via amministrativa) delle contravvenzioni per mancato adempimento degli obblighi assicurativi, secondo criteri stabiliti dal consiglio di amministrazione; — propone o adotta i provvedimenti più idonei per coordinare nell'ambito della provincia l'attività della sede dell'istituto con quella degli altri enti pubblici operanti nel settore della previdenza e assistenza sociale per la co nume utilizzazione di uffici e attrezzature tecnico-sanitarie, allo scopo di rendere i servizi più aderenti alle esigenze locali e contenere le spese di gestione; — propone o attua le procedure più indicate per coordinare l'attività della sede dell'istituto con quella delle organizzazioni sindacali e degli istituti di patronato ed assistenza sociale, dell'ufficio' provinciale del lavoro e per i contributi agricoli unificati; — suggerisce ai competenti organi le provvidenze adatte n disciplinare la prevenzione e la cura dell'invalidità, ad intensificare l'attività assistenziale degli uffici dipendenti dalla sede ed a collaborare all'opera di profilassi contro le malattie sociali; — formula proposte per migliorare l'efficienza organizzativa e funzionale della sede provinciale dell'istituto, ecc. I Comitati regionali — In ogni capoluogo di Regione è istituito il Comitato regionale, composto dai rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro, dei ministeri interessati (due per il Lavoro e due per il Tesoro) e da un dirigente dell'Istituto con voto consultivo. Elegge il presidente fra i rappresentanti dei lavoratori dipendenti ed il vicepresidente tra quelli dei datori di lavoro. Spetta al Comitato regionale decidere — in seconda e definitiva istanza — sui ricorsi contro le decisioni adottate dai Comitati provinciali compresi nella Regione, e relativi alle pensioni dei lavoratori dipendenti, alle pensioni sociali ed a quelle per le casalinghe. Come si vede, i compiti dei Comitati (soprattutto provinciali) sono rilevanti. SI tratta di veri e propri organi dell'Istituto, ed è ovvio che le osservazioni e le proposte da essi formulate al Centro abbiano maggior peso di quelle finora ivi prospettate dai dirigenti periferici dell'Inps. C'è bisogno di decentramento e soprattutto di maggior comprensione fra l'Istituto e il mondo del lavoro. A questi fini i Comitati provinciali potranno risultare di grande utilità, perché se le riforme sono necessarie, il miglior modo di predisporle è dl stabilire un sereno rapporto dl fiducia fra i lavoratori e l'Inps che a loro appartiene. Risposte ai lettori Ci chiedono da molte località perché l'Inps non provvede al rimborso delle ritenute effettuate dal 1» maggio '68 al 30 aprile '69 ai pensionati dl vecchiaia che in quel periodo prestarono opera retribuita. Per coloro che a suo tempo ricorsero contro tali ritenute il rimborso è stato disposto dall'Inps subito dopo la pubblicazione della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime le ritenute stesse. Purtroppo, ì rimborsi vanno a rilento perché l'istituto — impegnato da altri gravosi adempimenti — non è in grado di tarli più speditamente. Per gli altri pensionati di vecchiaia, che nel perìodo suddetto si assoggettarono alle ritenute senza inoltrare ricorso, occorreva invece un apposito provvedimento che estendesse anche a loro il rimborso già disposto per chi aveva reclamato. Proprio In questi giorni, la Commissione lavoro della Camera ha approvato una proposta di legge già votata dal Senato che consentirà anche ai pensionati di vecchiaia che a suo tempo non si erano opposti alle ritenute dl cui trattasi, dl poterne ottenere il rimborso, tacendone richiesta con le modalità che a suo tempo saranno rese note. Ho letto su La Stampa che alcuni deputati hanno presentato una proposta dl legge per il censimento degli enti pubblici e la soppressione dt quelli superfluf. Dt questt propositi ne abbiamo già sentiti: che sia la volta buona? Gli enti pubblici sono tanti che solo una équipe dl coraggiosi attuari può sperare di censirli con approssimazione. Non'bisogna dimenticare Inoltre che attorno a questa miriade di organismi si sono ormai consolidate posizioni burocratiche dove sarebbe ingenuo attendersi un'efficace collaborazione, dal momento che l'Indagine tende proprio ad eliminare quelle Inutili. La verità è che in Italia si inflaziona tutto: titoli, medaglie, onorificenze, Istituti, fiere, mostre e perfino il numero dt teatri da sovvenzionare, benché sia nota la nostra scarsa simpatia per certi spettacoli. Per questo (e perché altrimenti saremmo in Inghilterra e non In Italia) si può prevedere che l'Iniziativa conseguirà un solo risultato: quello di aggiungere agli Innumerevoli enti esistenti un istituto che cercherà invano di contarli dopo aver melancontcamente constatato che è Impossibile sopprimerli. Osvaldo Paita

Persone citate: Osvaldo Paita

Luoghi citati: Inghilterra, Italia