Oggi il processo a Pavia per il sangue annacquato

Oggi il processo a Pavia per il sangue annacquato Oggi il processo a Pavia per il sangue annacquato L'ex presidente dell'Avis e altre 6 persone accusati di frode z somministrazione di medicinali pericolosi (Dal nostro corrispondente) Pavia, 26 ottobre, (f. p.'j S'inizia domani davanti al Tribunale di Pavia il processo per il « sangue annacquato ». Sul banco degli imputati compariranno l'ex presidente dell'Avis di Pavia, padre Angelo Conti, il direttore amministrativo Alfio Stracuzzi; il dirigente organizaztivo Temistocle Calandra, con la moglie Ottavia Curbis, addetta alla ragioneria, il dirigente scientifico prof. Guglielmo Bedarida e due impiegati, Luigia Emanuelli e Giovanni Brusoni. Un ottavo imputato, il biologo dott. Sergio Daturi, che doveva rispondere di contravvenzione, è stato amnistiato. Le imputazioni riguardano frodi in pubbliche forniture e somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica. A dare l'avvio alla vicenda fu un esposto alla Procura della Repubblica inoltrato nell'aprile del 1968 dal prof. Bedarida, in cui si rivelava una serie di gravi irregolarità nella gestione dell'ente. La magistratura apri un'inchiesta e si accertò che l'Avis di Pavia aveva più volte venduto, spacciandole per sangue, del¬ le « pappe eritrocitarie », cioè soluzioni di globuli rossi di efficacia curativa e valore largamente inferiore a quello del sangue intero. La vendita fu fatta a diversi enti ospedalieri, non soltanto pavesi. Sembra che il Policlinico di Pavia, cui l'Avis ha venduto « pappe eritrocitarie » per circa 12 milioni, si costituisca parte civile concontro l'ente fornitore.

Persone citate: Alfio Stracuzzi, Angelo Conti, Bedarida, Giovanni Brusoni, Guglielmo Bedarida, Luigia Emanuelli, Ottavia Curbis, Sergio Daturi

Luoghi citati: Pavia