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Arrestati ieri i due colleghi del guardacaccia Arrestati ieri i due colleghi del guardacaccia Per falsa testimonianza - Il presunto omicida è in carcere (Dal nostro corrispondente) Pavia, 23 ottobre, (f. p.) Nuovi sviluppi nell'inchiesta che il procuratore della Repubblica di Voghera, dott. Pagliardini, sta 'conducendo per l'omicidio del capo-guardacaccia Felice Musselli, di 40 anni, abitante a Voghera in via Turati 18. Il magistrato ha ordinato l'arresto per falsa testimonianza dei due guardacaccia. Angelo Moglia, di 30 anni, da Bagnarla, e Luigi Giova Marconi, di 26 anni, da Voghera, via Morandi 10, che erano con il loro capo quando venne ucciso. I due arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di Stradella oggi pomeriggio. Sia il Moglia sia il Marconi sono stati portati nelle cai-ceri mandamentali, dove sono stati interrogati separatamente. Il Moglia era già stato arrestato nei giorni scorsi per falsa testimonianza, ma rilasciato qualche giorno dopo in libertà provvisoria. La decisione del dott. Pagliardini sarebbe da mettersi in relazione con alcune dichiarazioni che Valentino Ravazzoli, il contadino di 40 anni arrestato come presunto omicida del Musselli (il fatto di sangue avvenne nella riserva « 52 » di Barbianello, il 21 settembre scorso), avrebbe fatto al magistrato. La posizione del Ravazzoli, dal giorno in cui il fermo è stato mutato in arresto, si sarebbe aggravata con il ritrovamento del fucile che pare sia stato usato per uccidere il Musselli. L'arresto del Moglia e del Marconi, che la notte del 21 settembre si trovavano ad una cinquantina di metri dal punto dove venne ritrovato il cadavere del Musselli, ed il confronto delle loro dichiarazioni con quelle rese al procuratore della Repubblica dal Ravazzoli serviranno probabilmente per chiarire le circostanze in cui è stato commesso l'omicidio del ca.po-guardacaccia dell'amministrazione provinciale di Pavia. II delitto nella riserva