La Stampa - Consultazione Archivio

Salvacondotto per i terroristi in cambio della vita di Cross Offerta del governo canadese Salvacondotto per i terroristi in cambio della vita di Cross Ieri i funerali del ministro Laporte - Prima di morire, sarebbe stato torturato (Nostro servizio particolare) Ottawa, 20 ottobre. La Camera dei Comuni canadese ha aggiornato, oggi pomeriggio la seduta per consentire ai parlamentari di partecipare ai funerali del ministro del Lavoro del Quebec Pierre Laporte assassinato dai terroristi. II primo ministro e i colleghi di Gabinetto hanno lasciato l'aula e l'edificio sotto stretta sorveglianza, tra eccezionali misure di sicurezza. Ottawa va assumendo l'aspetto di una città in tempo di guerra. C'è stato un caduto tra i soldati: un giovane morto accidentalmente per una raffica partita dal suo mitra mentre saltava giù da una jeep. Le rigorose misure di sicurezza imposte ad Ottawa riflettono il timore che il « Front de libération », per la caccia che gli vien data senza quartiere a Montreal, sull'altra sponda del fiume, tenti di colpire qui. Il governo del Quebec, in un estremo passo per ottener la liberazione del diplomatico britannico James Cross, che si ritiene ancor vivo in mano ai terroristi, ha offerto ai rapitori un salvacondotto per Cuba, con un aereo a loro disposizione, in cambio dell'ostaggio. Lo scambio del prigioniero, secondo i termini della proposta, dovreb be avvenir nell'area ove si svolse nel 1967 la Fiera mondiale, esattamente in quello che era il padiglione canadese nell'esposizione. Il locale è già stato affidato al console generale di Cuba quassù, Alfredo Ramirez. Oggi, con il destino del diplomatico inglese sempre in sospeso, è cominciata una vasta operazione militare centrata intorno alla chiesa di Notre Dame nella parte vecchia di Montreal. In questo tempio si svolgevano i funerali di Pierre Laporte. Doveva essere una funzione privata, su richiesta della vedova, ma lo è stata solo formalmente. Eran presenti più di cento membri del Parlamento federale, l'assemblea del Quebec al completo, il Gabinetto, il premier Trudeau. I risultati dell'autopsia del ministro ucciso saranno resi noti solo domani. Ma i giornali di lingua francese di Montreal h? ino scritto che egli era stàio torturato dai terroristi,, gli eran state spezzate le dita e lo si era tenuto senza cibo. La caccia ai soI spetti del rapimento — l'insegnante Paul Rose e il tassi1 sta Marc Carbonneau, rispet¬ tcEs3f tivamente di 27 e 37 anni — continua in tutto il Canada. E continuano anche gli arresti massicci di separatisti: 343 sono ora i detenuti e altri fermi sono attesi. Copyright di « The lime-. , e per l'Italia de «La Stampa»