Incriminati 2 dipendenti del comune di Venezia

Incriminati 2 dipendenti del comune di Venezia Facevano «favori» a pagamento Incriminati 2 dipendenti del comune di Venezia (Nostro servizio particolare) Venezia, 14 ottobre. (r.s.) Due addetti all'edilizia privata dell'ufficio tecnico del comune di Venezia — l'ing. Germano Degan e Fulvio Damiani — sono stati rinviati a giudizio in base all'art. 319 del codice penale che prevede la corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio. I dipendenti comunali avrebbero ricevuto somme di denaro da due professionisti, uno di Roma e l'altro di Venezia, in cambio di alcuni « favori ». Altri due professionisti — l'ing. Fiorello Ardizzon e il geometra Antonio Marengo, suo fiduciario — sono stati rinviati a giudizio per concorso continuato in corruzione a favore dell'ing. Degan e del Damiani. , La vicenda che ha portato all'imputazione dell'Ardizzon risale al dicembre 1966; nel corso della procedura istruttoria sono risultate altre responsabilità che hanno portato all'incriminazione dei due dipendenti comunali e del professionista veneziano. II 14 dicembre 1966, il commercialista dott. Federico Andreola presentò, per conto del suo cliente dott. Virgilio De Mucci, una querela alla Procura della Repubblica contro l'ing. Fiorello Ardizzon, che avrebbe indotto gli eredi della defunta signora Giovanna De Mucci (e cioè il dott. Virgilio De Mucci e la sorella Maria Teresa in Sibaldi), con una serie di raggiri e falsi, a recedere da un contratto di compravendita di un immobile nell'isola del Lido già totalmente pagato dalla De Mucci. Gli eredi subirono un danno di 20 milioni di lire. Il magistrato inquirente avrebbe altresì accertato che l'ing. Ardizzon avrebbe raggirato Giuseppe Malfreda per oltre tre milioni, pagati quale acconto per un appartamento. La compravendita non avvenne poiché il professionista non consegnò i locali. Sempre l'ing. Ardizzon avrebbe raggirato la professoressa Elsa Boschi (poi morta) impossessandosi di titoli per oltre quattro milioni di lire. L'Ardizzon per questi reati è stato amnistiato, ma è rinviato a giudizio per il grave danno subito dai fratelli Virgilio De Mucci e Maria Teresa Sibaldi. Nel corso dell'istruttoria sono emerse così anche le responsabilità da parte dei due addetti all'edilizia privata dell'ufficio tecnico comunale, appunto l'ing. Degan e il Damiani.

Luoghi citati: Roma, Venezia