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Urtato dal paraurti del filobus viene trascinato a terra e ucciso Sciagura alla stazione Torino-Rivoli Urtato dal paraurti del filobus viene trascinato a terra e ucciso In piazza Statuto, l'uomo è schiacciato dalle ruote del veicolo - Altra disgrazia: muore in moto sotto un autocarro mentre va a pescare Madre di cinque figli ha tentato il suicidio col gas Un pensionato di 63 anni, Carmelo Sgrò, via Des Ambrois 2, è stato ucciso da un filobus della Torino-Rivoli. Ieri pomeriggio in corso Francia davanti alla stazione dei filobus, ha fatto per scendere dal marciapiede mentre partiva il pullman guidato da Arnaldo Testa, 35 anni, Collegno corso Francia 141, che lo ha urtato. Un testimone, Rino Consalter, 24 anni, laureando in giurisprudenza, via Boston 68, che percorreva in auto il controvlale di corso Francia verso piazza Bernini, dice: ii Mi sono fermato per consentire al filobus di immettersi sul corso: Nello stesso momento, ho visto un uomo barcollare, con l pantaloni impigliati nel paraurti dell'autobus. Poi ha perso l'equilibrio ed è caduto sotto la ruota che lo ha schiaccialo. Sono balzato fuori dall'auto, ho fatto del cenni al guidatore che. era voltato nella mia direzione. Ha capito, si è fermato prima che altre ruote passassero sul corpo ». Inutile ogni tentativo di soccorrere l'uomo, quando è arrivata la Croce Rossa era già morto. Alla polizia stradale il Testa ha detto dl aver sentito il sobbalzo, ma ha aggiunto: ii Capita spesso di salire con una ruota sul marciapiede ». •k Travolto da un camion, il pensionato Vincenzo Miglietta, 67 anni, corso Giulio Cesare 58, è morto sul colpo. Era uscito di casa in motorino - verso le 6,30 per andare a pescare, si dirigeva verso l'autostrada. All'incrocio con Lungostura Lazio un camion che lo precedeva ha svoltato a destra. Il pensionato credendo di aver strada libera accelera per attraversare l'incrocio, in quel momento da sinistra giunge un altro camion. Il Miglietta lo vede In ritardo, frena, il motorino sbanda, si schianta contro la motrice e viene trascinato per parecchi metri. Alcuni passanti estraggono il corpo senza vita dalla morsa delle ruote e avvertono la polizia. Qualcuno corre a casa del pensionato: la moglie, Ida, era già uscita. Soltanto nel pomeriggio ha appreso la notizia, n Era così contento stamane quando ha visto che il tempo era bello — ha detto fra le lacrime — la pesca era il suo unico svagoa. Madre di cinque figli ed in attesa di un sesto la quarantenne Vita Alfierr ha tentato dl uccidersi avvelenandosi con il gas. Vive separata dal marito in due povere stanzette al quarto piano di corso Svizzera 56. Verso le 14 di Ieri la donna dice alle bambine: « Andate a locare, fermatevi ai giardini quanto tempo volete ». Poi si chiude in cucina, stacca il tubo di gomma dal bocchettone del gas e si siede In attesa della morte. Due ore dopo una vicina dl casa, Maria Piccione, 18 anni, bussa alla porta dell'Alfieri. Racconta: « Ero andata per far quattro chiacchere. Sapevo che in mattinata le avevano rubato 15 mila lire al mercato rionale e volevo consolarla. Per lei che si guadagna la vita lavando le scale del quartiere quella somma rappresentava molto: avrebbe potuto pagare l'affìtto e farsi revocare lo sfratto ». La Piccione rimane per qualche attimo in attesa che le aprano, poi sente che dalle fessure filtra un odore acre: n Ho gridato aiuto, sono accorsi alcuni vicini; uno di questi, Massimo Garrone, ha forzato la porta a. La sventurata giace riversa, mormora parole incomprensibili mentre il gas continua a uscire inondando la camera. L'adagiano sui letto, cercano di rianimarla, qualcuno telefona alla Croce rossa. In quel momento rientrano le bambine dell'Alfieri. Si cerca dl allontanarle di nuovo con un pretesto, ma la più grandicella. Maria, 12 anni, intuisce che è accaduto qualcosa di grave e riesce ad entrare. Si siede accanto alla madre, le prende le mani, la supplica di parlarle, ti Una scena straziante » dicono i soccorritori. Un'ambulanza porta la donna alle Molinette: la ricoverano per intossicazione acuta da ossido dl carbonio. Guarirà in sette giorni salvo complicazioni. ■k Dopo 5 giorni dl agonia 6 morta la maestra Rosina Guazzerà, 45 anni," corso Brianza 34, che venerdì aveva tentato il suicidio gettandosi dal sesto plano. Sofferente di esaurimento nervoso, era già stata in casa di cura. Venerdì avrebbe dovuto essere ricoverata In clinica a Bruino. Alle 7,30, mentre il marito ed il figlio dormivano, si è lanciata nel cortile dal balcone del suo alloggio. Una tettoia in plastica dl un terrazzo sottostante, ha attutito l'urto sull'asfalto. La maestra è stata ricoverata alle Molinette, lunedì mattina, per arrestare una « cancrena gassosa » 1 medici le avevano amputato la gamba sinistra, ma anche questo intervento non ha potuto salvarle la vita. II pensionato Carmelo Sgrò Vita Alfieri, 40 anni