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Ottawa presidiata dalle truppe armate Trattative del governa con i terroristi Paura per le minacce del "Fronte di liberazione del Quebec,, Ottawa presidiata dalle truppe armate Trattative del governa con i terroristi Ancora incerta la liberazione del ministro del Lavoro e del funzionario inglese - Ministri e diplomatici sotto continua sorveglianza; il «premier» Trudeau viaggia su un'auto corazzata - I separatisti minacciano di rapire anche i neoVi, che sono in sciopero, per il loro «criminale atteggiamento verso il popolo» ( Nostro servizio particolare) Montreal, 13 ottobre. L'avvio di precisi contatti fra le autorità canadesi e i rapitori del ministro del Lavoro del Quebec Pierre Laporte e del diplomatico britannico James Cross, è quasi certo; tali contatti potrebbero perfino essere già in corso. Sebbene l'organizzazione terroristica del Front de Liberation du Quebec abbia inviato un'altra nota in cui la scadenza dell'ultimatum era dilazionata alle 10 di stasera, si ha l'impressione che siano imminenti rapidi negoziati. Un primo approccio non ufficiale è avvenuto stamane presto in una cella di polizia tra il rappresentante indicato dal governo del premier Bourassa, l'avvocato Robert Demers, e il consigliere legale del Flq, Robert Lemieux, che era stato arre-tato durante il weekend sotto laccusa di aver ostacolato l'inchiesta. Lemieux è stato rilasciato stamane e avrà più tardi un secondo incontro :cn Demers. La capitale, Ottav/a, ha assunto stamattiia l'aspetto di una città militarmente occupata. Truppe del « Secondo gruppo di combattimento » stanziate a Petawawa, nell'Ontario, erano state trasferite qui per via terrestre e marittima nella notte e si erano as¬ sunte « compiti di sicurezza » per la protezione dei ministri del Gabinetto federale, di diplomatici e di edifici pubblici da attacchi terroristici. I soldati sono in assetto di guerra, con armi automatiche e veicoli d'appoggio. Il quartiere più strettamente sorvegliato è il Rockliffe Village, un'area residenziale molto elegante. Ministri e personaggi importanti sono costantemente scortati nei loro spostamenti. Si dice che il premier del Canada, Pierre Trudeau, viaggi su una limousine corazzata, a prova di proiettile. Tali misure militari non- hanno precedenti nel paese. Anche a Montreal si sono notati movi- menti di truppe, ma ufficialmente si smentisce che essi siano connessi alla situazione attuale e si afferma che sono normali manovre di addestramento. Tuttavia, molti automobilisti hanno notato la notte scorsa imponenti convogli in movimento verso la città. Dopo i rapimenti del diplomatico inglese e dej ministro del Lavoro, il Front de Liberation pare aver rivolto adesso la sua attenzione ai medici specialisti della provincia che sono in sciopero per protesta contro 11 nuovo programma del governo sull'assistenza sanitaria. In una cabina telefonica dell'Università Lavai di Quebec, la polizia ha trovato un messaggio del Flq in cui si diceva: « Se i medici non tornano in servizio entro le 6 di domattina, qualcuno di questi porci dividerà la nostra compagnia suo malgrado a tempo indeterminato ». Il minaccioso comunicato critica il « criminale atteggiamento » degli scioperanti e la lentezza del governo nella disputa. Il testo è firmato Front de Liberation Québecois - Cellula Nelson, con riferimento ad un medico patriota di questo nome che partecipò all'insurrezione del 1837 contro gli inglesi. A Montreal, un portavoce della polizia antiterroristica ha detto che non v'è ragione di dubitare dell'autenticità della nota. Copyright di « The lime- » e per ['li.ili,i de «La Stampa»