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Giovane sposa ha raccontato ai microfoni la sua vita: come un romanzo d'appendice Servizio speciale del Giornale radio su "Specchio dei tempi,, Giovane sposa ha raccontato ai microfoni la sua vita: come un romanzo d'appendice Intervistata dalla Rai, Maria Rosa Rosso ora felicemente sposata e madre di una bella bimba - Trentasei richieste di matrimonio dopo il suo appello a « La Stampa » - Il segreto della popolare rubrica: parla al cuore dell'uomo - Un altro caso risolto: telefono diretto per un malato grave - « Specchio dei tempi » erede rinuncia a favore del Cottolengo Specchio dei tempi è stato protagonista di un'edizione speciale del giornale radio messa in onda sul programma nazionale ieri alle 10. Gli è stato domandato: « Perché la gente è restia a soccorrere per strada la donna vittima di uno scippo, ma sente il bisogno di assistere con slancio i suoi simili in difficoltà quando legge Specchio dei tempi? ». Ecco la risposta: « In questa società dura e aspra in cui si è in eterna lotta per interessi materiali, l'uomo è per forza di cose diffidente. Nell'individuo che incontra per strada vede lo sconosciuto, anche se è nei panni di una vittima di scippatori, e l'ignoto fa sempre paura. Ma quando l'uomo rientra a casa, e legge il giornale tra le pareti che gli danno protezione e sicurezza, le sventure altrui trovano eco nel suo antico, profondo sentimento di bontà. Anche perché in Specchio dei tempi ha un amico sicuro e il confidente familiare, al quale si può credere e con cui si può liberamente parlare». Da questo tema, Leoncino Leoncini, giornalista della Rai, ha preso l'avvio per tracciare un sintetico ritratto della più popolare rubrica d'Italia: riceve 200 lettere il giorno (anche 500 e persino 700 in casi di avvenimenti eccezionali), risponde a tutte, su La Stampa o privatamente, attraverso un'apposita segreteria. Riceve ogni settimana, in media, 2 milioni di lire in piccole offerte dei lettori (ma sotto Natale anche 5 milioni e più) e li distribuisce subito valendosi del l'opera di un gruppo di redattori specializzati nel delicato compito. Questo al di fuori delle grandi iniziative e sottoscrizioni in coincidenza di eventi che hanno commosso l'opinione pubblica: alluvio ne del Veneto, disastro del Vajont, carestia indiana, terremoto in Sicilia ecc. Specchio dei tempi dispensa di tutto: carrozzelle e protesi, corredini e televisori, farmaci e cure mediche, libri, radio. Ha regalato persino barche, mucche, cani, cavalli. Ma soprattutto distribuisce conforto e felicità. Leoncini ha voluto incontrarsi con una delle molte persone che attraverso Specchio dei tempi hanno raggiunto la gioia, la pace del cuore, la sicurezza del futuro. Si tratta della ragazza-madre di Cuneo, crudelmente colpita da sventure (« la sua esistenza — ha detto Leoncini — sembra un romanzo d'appendice »), che si è aggrappata allo scoglio della | nostra rubrica lanciando un desolato appello di naufraga. Maria Rosa Rosso ha parlato con voce trepida della sua lettera a Specchio dei tempi, delle 36 risposte che ha avuto: giovani che offrivano di sposarla, di dare il nome al nascituro, di cancellare, con il loro affetto, i suoi sconvolgenti ricordi. Un mese dopo aver confidato la sua angoscia a Specchio dei tempi. Maria Rosa ha sposato un ottimo operaio che l'adora. Poi è nata Monica. La giovane donna ha detto al microfono della Rai: « Sono completamente felice ». * * Specchio dei tempi si era fatto premotore di un'iniziativa di alto valore umano e sociale: il potenziamento del « Centro emodialisi » della Clinica medita dell'Università di Torino, diretto dal prof. Vercellone. Gli apparecchi per il lavaggio del sangue (il cosiddetto « rene artificiale») ai malati di uremia bionica sono purtroppo insufficienti rispetto al numero di coloro ohe possono sopravvivere solo con l'ausilio di tali attrezzature. La rubrica aveva regalato al ii Centro emodialisi » un apparecchio dei più moderni, gli studenti del Liceo « G. Ferraris » e il sodalizio « Ragazzi del '99 » avevano appoggiato la nostra opera di solidarietà raccogliendo i fondi per un altro « rene artificiale », due coniugi torinesi — sempre attraverso Specchio del tempi — hanno offerto un terzo « rene artificiale » (la rubrica, inoltre, ne aveva donato uno anche all'ospedale di Ceva). Un apparecchio per l'emodialisi è stato installato al domicilio di un paziente, impossibilitato a recarsi due giorni la settimana al « Centro » per la carenza di letti disponibili. Per assicurargli il controllo costante da parte degli specialisti, era necessario un collegamento telefonico con la Clinica medica, una « linea diretta » che fosse libera 24 ore su 24. Il direttore generale di zona della Slp, ing. Giovanni Musso, ci informa che « in adesione alla vostra magnifica azione e nell'intento di contribuire a questa realizzazione, provvederemo all'installazione delle apparecchiature telefoniche in esenzione di ogni spesa, nel contesto della vostra generosa "promozione" a partecipare e recare sollievo ai disagi e alle sventure ». Ringraziamo l'ing. Musso per la sensibilità e la preziosa collaborazione ad un'opera destinata a salvare una vita umana. * * Nei giorni scorsi è morta improvvisamente, nel suo alloggio di via Vespucci 34, una signori¬ na di 75 anni: Violante Sciolli. Un sottufficiale del commissaria-to di S. Secondo, recatosi sulposto per le formalità di legge, ha trovato alcune lettere sigillate con le estreme volontà della defunta. Una di esse era indirizzata a Specchio dei tempi e al tt Cottolengo ». A quest'ultimo la donna ha lasciato l'alloggio di cui era proprietaria, alla rubrica ha donato invece i mobili e la biancheria che racchiudevano. Specchio dei tempi, commosso dal pensiero gentile, ha tuttavia deciso di rinunciare a questo lascito, mettendo i mobili dell'alloggio a disposizione del « Cottolengo », la cui opera filantropica è nota in tutto 11 mondo. Maria Rosa Rosso accanto al marito Alberto Genetta: « Sono completamente felice »