Un vulcano spento da 2 millenni provoca terremoti nel Casertano

Un vulcano spento da 2 millenni provoca terremoti nel Casertano Parecchie scosse negli ultimi giorni Un vulcano spento da 2 millenni provoca terremoti nel Casertano Caserta, 10 ottobre. Un'altra scossa sismica è stata avvertita oggi alle 16,18 a Mignano Montelungo, il paese dell'alto Casertano ai confini con la provincia di Prosinone, dove da alcuni giorni la popolazione vive all'aperto per il timore di altri terremoti. I danni alle cose sono notevoli. In un rapporto inviato dal sindaco della cittadina alle autorità della provincia e del governo è stato segnalato che « le case danneggiate sono 578 e i nuclei laminari fatti sgomberare 142. Buona parte della popolazio ne vive in aperta campagna, sotto le tende tornite dal l'esercito lì ponte che collega il paese con la Càsilina e chiuso al traffico per motivi precauzionali ». Il direttore dell'osservatofio vesuviano e dell'Istituto di fisica terrestre dell'Università di Napoli, prof. Imbò. noto vulcanologo, ha inviato a Mignano Montelungo una commissione di geologi con il compito di studiare il fenomeno sismico che si ripete ormai da diversi giorni e che sembra in relazione con la ripresa dell'attività del vulcano spento di Roccamonfina, l'ultima eruzione del quale avvenne nel 269 avanti Cristo. (Ansa)

Persone citate: Mignano, Mignano Montelungo

Luoghi citati: Caserta, Napoli, Roccamonfina