Rhodiatoce: lunedì trattative e ripresa regolare del lavoro

Rhodiatoce: lunedì trattative e ripresa regolare del lavoro Secondo l'accordo raggiunto a Roma Rhodiatoce: lunedì trattative e ripresa regolare del lavoro (Dal nostro corrispondente) Verbania, 8 ottobre. Domani pomeriggio, l'assemblea generale dei dipendenti della Rhodiatoce di Verbania esaminerà la it piattaforma d'accordo » raggiunta la scorsa notte a Roma, al ministero del Lavoro sulla vertenza in corso. Secondo quanto stabilito, il lavoro dovrebbe riprendere regolarmente lunedi prossimo. Contemporaneamente a *.*ilano, si inizierebbero le trattative vere e proprie sui seguenti punti: parità normativa tra operai ed impiegati, regolamentazione delle ferie, applicazione integrale del contratto di lavoro, ritorno alle 40 ore settimanali in tutto il complesso compreso il settore nailon, dove dal 20 agosto i 1200 operai lavora vano 32 ore la settimana. L'azienda garantirebbe una complesso, riassorbendo l'BO per cento delle maestranze entro 8 giorni dall'inizio del lavoro, i restanti -entro una decina di giorni con richiesta di cassa integrazione per le giornate perdute a datare dal prossimo lunedi. L'azienda avrebbe poi accettato di discutere una possibile indennità una tantum a favore dei dipendenti per i 30 giorni di sciopero. Oggi, sotto una violenta pioggia, si è svolta una manifestazione di protesta indetta dalle tre organizzazioni sindacali « contro la repressione, gli arresa e le denunce ». Circa duemila persone sono sfilate per quattro chilometri, dalla fabbrica al centro cittadino, con striscioni e cartelli. C'è stata una sosta dinanzi alle carceri giudizia rie, dove sono detenuti i due Lo Nigro e Riccardo Forte, arrestati per blocchi strada- li. Un po' di tensione, ma nes- sun incidente. Lo sciopero ge nerale (in provincia di due ore, in città di quattro) ha avuto larga adesione soprattutto nelle fabbriche. Molti anche i negozi chiusi. Dopo il corteo, si è tenuto un comizio in un cinema cittadino. Sono stati letti telegrammi di solidarietà, pervenuti da alcune fabbriche bolognesi (fra cui la Ducati), dalla Cgil di Venezia, dal Movimento studentesco dell'Università di Milano, dai partigiani dell'Ossola. Hanno parlato il segretario provinciale della Cgil, Galli, e Anna Goftredi per la Cisl. Gli avvocati Fuhrmann, Bottinelli e La Monaca hanno chiesto la scarcerazione per i due attivisti arrestati, in attesa di giudizio. sollecita ripresa in tutto il i attivisti sindacali, Antonio a. c.

Persone citate: Anna Goftredi, Bottinelli, Fuhrmann, Galli, La Monaca, Lo Nigro, Riccardo Forte

Luoghi citati: Milano, Ossola, Roma, Venezia, Verbania