Voltri allagata da un mare d'acqua e di fango Abitazioni crollate, feriti, numerosi i dispersi di Filiberto Dani

Voltri allagata da un mare d'acqua e di fango Abitazioni crollate, feriti, numerosi i dispersi Furioso nubifragio nella notte sulla Riviera di Ponente Voltri allagata da un mare d'acqua e di fango Abitazioni crollate, feriti, numerosi i dispersi Le acque straripate dal Leira e dal Cerusa hanno invaso abitazioni e negozi, sradicato alberi e fascinato via le auto come fuscelli - Migliaia di persone sono rimaste prigioniere nelle strade, altre hanno dovuto cercare la salvezza sui tetti - In certi punti l'acqua ha raggiunto i due metri di altezza - Bloccate linee ferroviarie e telefoniche, interrotta l'elettricità - Squadre di soccorso inviate da Torino e da altre città del Piemonte - Impossibile nella notte un bilancio del disastro che si annuncia grave (Dal nostro corrispondente) Genova, 7 ottobre. li ir nubifragio di eccezionale violenza si è abbattuto stasera sul Ponente di Genova, nella zona compresa tra Vesimp-, il Passo del Turchino e Pia. Quattro ore di pioggia torrenziale; tra le 18,30 e le 22,30, hanno rovesciato su -.nitri un mare di acqua, fango, sassi, detriti di ogni genere. Lo straripamento di due torrenti, il Leira e il Cerusa, ha allagato le strade, invaso abitazioni, negozi, ha trascinato in mare automobili, strappato cavi telefonici, interrotto linee elettriche, demolito muri, bloccato linee ferroviarie. Centinaia, forse migliaia di persone sono rimaste prigioniere nelle strade, mentre l'acqua saliva attorno alle loro automobili; altre sono sfuggite alla violenza dei torrenti abbandonando precipitosamente le loro abitazioni per rifugiarsi sui tetti, dove sono rimaste per ore, in attesa di aiuto. A tarda ora nella notte il quadro del disastro non era ancora delineato: è mancata l'energia elettrica, i collegamenti telefonici sono interrotti e le notizie giungono frammentarie. Si teme che vi siano delle vittime perché vi sono delle case crollate e numerose persone risultano disperse. Le prime richieste d'aiuto sono state raccolte dai vigili del fuoco verso le 19. A decine i casi d'estremo pericolo: un orfanotrofio di barn- bine allagato, in via Lodovico Ariosto; case allagate in salita Sant'Ambrogio; una farmacia completamente invasa a Pra: il proprietario era in piedi sul banco e vedeva che l'acqua gli saliva implacabile attorno. Altre persone erano costrette a lasciare i loro appartamenti al primo piano delle case: il fiume d'acqua sfiorava i davanzali delle finestre. Altre ancora avevano cercato scampo sui tetti: si udivano le loro grida nelle pause dei tuoni. Caotici assembramenti di veicoli: gli automobilisti erano fuggiti vedendo i torrenti coprire le ruote, poi salire sino ai finestrini delle automobili. A tratti la scena di gruppetti di persone riunite sui tetti delle vetture, come su tanti isolotti in mezzo a un fiume in piena. Oppure il terrificante quadro di uomini e donne isolati lungo gli argini dei torrenti che andavano facendosi sempre più minacciosi. Le segnalazioni si sono via via moltiplicate: interrotte le linee ferroviarie per Savona e per Ovada. Due treni carichi di passeggeri bloccati. Una frana caduta su una casa in via Fabbriche: si parlava di feriti. Una colonna di vigili del fuoco, partita da Alessandria, bloccata da una frana a Campoligure. Un'altra colonna di vigili, partiti da Savona, bloccati anch'essi da una frana a Vesima. Reparti dell'esercito e della polizia tentavano inutilmente di passare oltre il Leira: l'acqua nelle strade aveva raggiunto i due metri d'altezza. Nelle strade di Voltri ci sono migliaia di persone che cercano di rendersi utili in qualche modo. Molti sono alla ricerca dei loro cari, dei quali non hanno più notizia. Come s'è detto, un bilancio dei dispersi appare per il momento impossibile. Ma si parla ad esempio di un giovane che, vedendo la pioggia aumentare di intensità ha detto alla moglie: « Scendo a spostare la macchina ». Da quel momento non è stato più visto. Da una casa mancano due ragazzi: potrebbero essere rimasti bloccati in un bar, su un autobus, in un ingorgo di traffico. Le auto, sulla Via Amelia, sono bloccate a Cornigliano, alcuni chilometri prima di Voltri, dove la pioggia ha provocato solo qualche allagamento di non grave entità. L'opera di soccorso impegna i battaglioni mobili dei carabinieri e della pubblica sicurezza e tutti i vigili del fuoco della provincia. Mancando la luce, essa si svolge tra grandi difficoltà. Tutte le fotoelettriche disponibili sono state impiegate e altre sono in arrivo insieme con rinforzi dei vigili de. fuoco di Torino, Cuneo, Vercelli e Savona. Due pompieri sono stati ricoverati in ospedale: sono il vigile Maggiora, che è rimasto ferito e il vigile De Celia, che si è sentito male a causa della lunga permanere za nell'acqua che gli arrivava alla vita. Continua a piovere intensa- mente su tutto il Ponente; il centralino dei pompieri ha registrato oltre cento chiamate, tutte provenienti dalla zona di Voltri, Pra e Pegli. L'autostrada Genova-Savona è intasata e il casello di Voltri è chiuso al traffico. Filiberto Dani Genova. La piena del torrente Leira a Voltri: poco dopo le acque sono uscite dagli argini (Telefoto Ansa)