Ogni anno duemila coppie ricorrono alla separazione giudiziale o di fatto

Ogni anno duemila coppie ricorrono alla separazione giudiziale o di fatto Statistiche in margine al progetto sul divorzio Ogni anno duemila coppie ricorrono alla separazione giudiziale o di fatto I matrimoni annullati in città nel 1968: 36 dalla Sacra Rota, 10 civili dal tribunale - Se la legge Fortuna sarà approvata si avranno a Torino 1500 divorzi l'anno, oltre all'arretrato, cioè le separazioni cumulate negli ultimi anni, circa 10 mila oSe il progetto di legge Fortuna-Baslini sarà approvato, ogni anno circa 1500 coppie di torinesi chiederanno il divorzio. Difficile, quasi impossibile, calcolare il numero delle coppie che solleciteranno subito lo scioglimento del vincolo, essendo già trascorso per loro il quinquennio — stabilito dal progetto di legge — dalla separazione di fatto o giudiziale. Si può prevedere comunque che per il periodo 1056-1966 10 mila coppie si rivolgeranno al tribRnale per divorziare. All'avv. Bruno Segre, esperto In materia di separazioni e divorzio, dirigente della seziona torinese Lega italiana divorzio, abbiamo chiesto alcuni dati statistici riguardanti gli anni più vicini a noi, cioè '67, '68, '69. « Nel '67 — ci ha detto — sono cominciate davanti al tribunale di Torino 1120 cause di separazione e se ne sono concluse 1093. Di Queste. 358 sono state abbandonate dalle parti nella fase iniziale (i coniugi non si sono nep- | pure presentati davanti al Pre. ' sidente), 12 si sono chiuse con una riconciliazione, 4S0 con una separazione consensuale poi omologata dal tribunale, 121 (chieste per colpa di uno dei - coniugi) sono state decise con sentenza del tribunale, 122 sono state estinte perché le parti non hanno "coltivato" la causa davanti al giudice istruttore. Delle 121 separazioni "per colpa", 41 riguardano l'adulterio del marito o della moglie, 60 gli eccessi o le ingiurie di un coniuge a danno dell'altro. 19 il volontario abbandono del domicilio, 1 la condanna penale del coniuge ». Nel '68 sono cominciate 1195 cause di separazione e se ne sono concluse 1133, di cui 532 con separazione consensuale omologata, 145 con sentenza per colpa, 122 cancellate per inattività delle parti In istruttoria, 327 abbandonate nella fase Iniziale, 7 conciliate. Nel 1969, tra le coppie che hanno chiesto la separazione, 553 hanno ottenuto la « consensuale », 350 hanno abbandonato la causa, 418 attendono tuttora la sentenza. — Sulla base dt questi dati, dice l'avv. Segre, si può affermare che a Torino ogni anno un migliaio di coppie si rivolgono al tribunale per separarsi, anche se poi alcune, per vari motivi, abbandonano la causa e finiscono per giungere alla separazione di fatto.-^Marito e moglie, che pur erano andati in chiesa o in municipio per sposarsi, non ritengono opportuno recarsi in tribunale per separarsi. Si calcola che il numero delle separazioni di fatto sia eguale a quelle giudiziali, cioè circa un migliaio l'anno. — Da queste duemila separazioni annue — prosegue l'avv. Segrc — togliamo una percentuale di coniugi contrari o indifferenti al divorzio, trasferiti all'estero, o che st accontentano della separazione. Si può fissare in 1500 il numero delle coppie torinesi che — separate di fatto o giudizialmente — chiederanno il divorzio. La media è contestabile, per diletto o per eccesso, poiché non si possono prevedere né le difficoltà, ne' la durata della nuova procedura, né il costo di un divorzio, né altri elementi tecnici, psicologici, sociali. Comunque, fra qualche anno, esaurito l'ingente arretrato dei separati da lungo tempo, ti numero del divorzi dovrebbe stabilizzarsi sulla media dì 1500 l'anno: una cifra che appare proporzionata a quella dt altre città europee dove da tempo st divorzia. Un cenno al matrimoni annullati. Nel '68, su 7421 vincoli contratti a Torino, 36 sono stati sciolti dalla Sacra Rota (5 per Impotenza del marito, 1 per lmtiiiiiiiiiiiiiiiini iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiirtiitiiiiri potenza della moglie, 9 per dispensa del matrimonio rato e non consumato, 21 per altre cause, su richiesta dell'uno o dell'altro coniuge). Gli stessi dati valgono per 11 1969. Accanto al matrimoni annullati dal tribunale ecclesiastico, ci sono quelli, contratti solo civilmente, .sciolti dal tribunale: a Torino, 10 nel '68 e 12 nel '69. In Italia, l'anno scorso ia Sacra Rota ha annullato 700 matrimoni e i tribunali civili 73. Un recente studio del prot. Rodolfo Venditti, giudice civile del nostro tribunale, analizzando un « campione » di 500 cause di separazione incominciate ' nel '67, ha osservato che 171 coppie sono senza figli, 179 ne hanno uno solo, 111 ne hanno due. 30 ne hanno tre ecc. Venti matrimoni sono falliti in meno di un anno, 32 l'hanno superato, 36 hanno raggiunto 1 due anni; 17 matrimoni sono naufragati dopo 14 anni. Tra 1 motivi del ricorso, la graduatoria è questa: adulterio, ingiurie gravi, eccessi (percosse, trascuratezza, rifiuto del debito coniugale), abbandono del domicilio. L'iniziativa della causa di separazione'è in maggioranza della moglie (44 per cento). Nel 36 per cento dei casi viene presa di comune accordo, nei 20 per cento dal marito. L'età dei coniugi che ricorrono ai tribunale per dividersi è, per i mariti, dai 24 ai 27 anni, per le mogli dai 19 ai 24. Nelle prò-' fessioni dei separati, primi vengono gli operai; seguono impie. gati, commercianti, artigiani. Per le mogli: casalinghe, impiegate, operaie, sarte, pettinatrici. Ultime le studentesse.

Persone citate: Baslini, Bruno Segre, Rodolfo Venditti, Segre

Luoghi citati: Italia, Torino