La Carrà balla tre minuti (si registra per sette giorni)

La Carrà balla tre minuti (si registra per sette giorni) I preparativi per la nuova "Canzonissima,, La Carrà balla tre minuti (si registra per sette giorni) (l'jstro servizio particolare) Roma, 3 ottobre. Lw troupe della nuova Canzonissima ha ormai preso possesso del Teatro delle Vittorie: un insieme di archi stilizzati, simili all'interno d'un palazzo dello sport come potrebbe vederlo l'architetto Nervi. L'accesso in teatro è vietato ai non addetti ai lavori; il balletto sta ultimando la realizzazione della sigla di chiusura che, a differenza degli anni passati, non sarà un invito a votare o una esaltazione dei milioni in palio nella Lotteria, ma una delicata canzone d'amore. Si è voluto togliere al finale della trasmissione il tono imbonitore e, nello stesso tempo, aderire alle osservazioni della commissione di vigilanza sulla Rai che in passato aveva chiesto "di non esaltare manifestazioni musicali legate a vincite in denaro. Canzonissima assolverà egualmente il suo ruolo di sostegno pubblicitario della Lotteria di Capodanno (per questo servizio la Rai incassa oltre mezzo miliardo), ma si vuole che ciò avvenga con discrezione. La sigla d'apertura Ma che musica maestro ha richiesto, per realizzare tre minuti di balletto con Raffaella Carrà, una settimana di lavoro: è un collage di ventidue posizioni, ognuna con un diverso costume per il balletto. « Adesso non dica anche lei che questa è la Canzonissima dei poveri » ci si sente accogliere al Teatro delle Vittorie. « Aver abbandonato la caratteristica dello show ed essere tornati alla vecchia for¬ mula del gioco musicale — dice uno dei responsabili della rivista — non significa che Canzonissima sia uno spettacolo povero. E' più'esatto dire che la trasmissione è adesso meno costosa. Per l'impegno col quale viene realizzata, per i cantanti che vi partecipano, per gli ospiti cinematografici, Canzonissima resta il programma più importante dell'autunno-inverno televisivo ». Il costo della trasmissione del sabato sera, secondo i preventivi, non dovrebbe superare i venti milioni a puntata (trenta nell'edizione del '69). La ristrutturazione della formula di Canzonissima è in linea con i nuovi intendimenti della televisione nel settore della 7nusica leggera: si vuole valorizzare la produzione di qualità e i cantanti che possono avere doti di showman. I realizzatori del nuovo spettacolo del sabato sera puntano sull'improvvisazione e sul colpo a sorpresa: il copione della prima puntata è di 42 pagine contro le 140-150 di una rivista tradizionale: saranno i giochi musicali tra i cantanti a ravvivare Canzonissima. Non quiz « culturali » come quelli del Rischiatutto ne quiz d'xabilità» come quelli di Giochi senza frontiere, ma giochetti legati alla personalità del cantante in gara. Mancano, tra le stars, soltanto Celentano e Morandi, che per ragioni cinematografiche non sono disponibili, e Mina; la cantante continua a manifestare le sue antipatie per ogni tipo di competizione. Trentasei in gara, sei i favo¬ riti della vigilia: Massimo Ranieri, Domenico Modugno e Claudio Villa in campo maschile; Orietta Berti, Patty Pravo e Ornella Vanoni tra le donne. e. b. u rcsueasv Roma. Raffaella Carrà durante le prove della nuova « Canzonissima » (Foto Team)

Persone citate: Carrà, Celentano, Claudio Villa, Domenico Modugno, Massimo Ranieri, Orietta Berti, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Raffaella Carrà

Luoghi citati: Roma