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Una giovane e tre dirigenti d'una società petrolifera muoiono in uno scontro dopo il "salto" della corsia Ieri sera sull'autostrada Torino-Milano al casello di Carisio Una giovane e tre dirigenti d'una società petrolifera muoiono in uno scontro dopo il "salto" della corsia Le vittime sono due americani, un belga ed una giovane milanese - I tre stranieri dovevano raggiungere Londra ed erano diretti alla Malpensa - La loro vettura, forse per il distacco del battistrada, ha invaso la carreggiata opposta e travolto l'auto della donna - Il traffico è rimasto bloccato per oltre due ore (Nostro servizio particolare) Santhià, 2 ottobre. Tre dirigenti di una società petrolifera americana e una giovane milanese sono morti questa sera a Carisio in una sciagura avvenuta sull'autostrada Torino - Milano. Una « 2800 » ha saltato lo spartitraffico, è piombata con tro un autotreno e si è poi schiantata su una « 850 ». L'incidente è avvenuto poco dopo le 18. Sulla vettura di grossa cilindrata targata Napoli viaggiavano il belga John Russel, 47 anni, di Bruxelles; Norman J. Dribeek, 42 anni, di Concorde (Massachusetts) e Arthur G. Collins da Brokline (Massachusetts). L'auto era stata presa a noleggio e i tre si dirigevano all'aeroporto della Malpensa per partire con un volo diretto a Londra. Appena superato il casello df Carisio, dove parecchi cartelli stradali segnalano una strettoia per lavori in corso, la « 2800 » ha avuto uno sbandamento repentino: ha superato a forte velocità lo spartitraffico ed è balzata sulla corsia contraria. In quel momento arrivava da Balocco un autotreno della ditta fratelli Ragliani da Caravino (Torino), guidato da uno dei titolari, Luciano Ragliani, 24 anni. Racconta il camionista: « Il guidatore dell'auto ha perso il controllo. Mi sono visto la "2800 " di fronte all'improv- viso. Ha urtato contro una delle ruote del rimorchio, poi è piombata su una " 850 " che mi si era affiancata per il sorpasso ». Su quest'ultima vettura viaggiava Maria Paola Agostini, 28 anni, abitante a Milano, via Tortona 18. La «850» è stata lanciata sul ciglio della strada, mentre la « 2800 », dopo alcuni testa-coda, si è fermata vicino a una piazzola di sosta. Nell'incidente i quat¬ tro passeggeri sono morti sul colpo. Ai primi soccorritori si è presentato uno spettacolo agghiacciante. L'utilitaria era ridotta un ammasso di lamiere, poco distante l'auto dei tre stranieri, anch'essa distrutta. Il camion, fermatosi per il tremendo urto alla ruota, presentava una profonda incrinatura nell'asse posteriore. Nell'altra corsia i resti di un copertone: apparteneva alla vettura che ha scavalcato lo spartitraffico. Sulla scarpata sono stati trovati parecchi libri dell'Agostini, forse rappresentante di una casa editrice di testi scolastici. I cadaveri, orribilmente straziati, sono rimasti imprigionati nelle auto. Polizia e vigili del fuoco hanno dovuto fare un lungo e pietoso lavoro per estrarli. Lo schianto aveva spaccato i serbatoi della benzina, il combustibile invaso la carreggiata. Il pericolo di un incendio è stato scongiurato dai pompieri con potenti getti d'acqua. II traffico è rimasto semiparalizzato. Le auto hanno dovuto procedere in un sola corsia, a velocità molto moderata, fino alle 20,30. La circolazione è tornata del tutto normale soltanto alle 21. La polizia stradale di Vercelli ha compiuto i primi accertamenti per stabilire le cause del tragico salto dello spartitraffico. Il battistrada distaccatosi durante la corsa della « 2800 » è stato sequestrato dagli agenti. Sarà affidato a un tecnico per la perizia. e. m. immediatamente i carabinieri di Ivrea e il sostituto procuratore della Repubblica dott. Nunziata per i rilievi del caso. Purtroppo per i due pensionati non c'è stato più nulla da fare: la morte era stata istantanea. Maria Paola Agostini e Norman I- Dribeek, due vittime