Battaglia al congresso dei laburisti Gli anti-europeisti battuti di misura di Renato Proni

Battaglia al congresso dei laburisti Gli anti-europeisti battuti di misura Il convegno di Blackpool diviso sull'Europa Battaglia al congresso dei laburisti Gli anti-europeisti battuti di misura I contrari all'adesione sconfitti per soli 95 mila voti (su sei milioni di schede) - Un documento ufficiale impegna il direttivo del partito a consultare gli iscritti prima di prendere un'eventuale decisione sulla Cee | | | (Nostro servizio particolare) Londra, 30 settembre. La mozione contro l'adesione dell'Inghilterra alla Comunità economica europea è stata sconfitta di misura dai delegati al 69" congresso del partito laburista, a Blackpool. A conclusione di un acceso dibattito, la mozione presentata dal sindacato dei trasporti (T.G.W.W.) è stata bocciata da 3.049.000 voti contrari, con 2.954.000 favorevoli. L'esigua maggioranza di 95 mila voti indica la profonda divisione esiste?ite in seno al « Labour party » sull'adesione alla Cee. Si tratta, comunque, di una affermazione della politica ufficiale dell'esecutivo nazionale del partito, che mantiene un cauto atteggiamento di « wait and see » (aspettiamo e vediamo), prima di impegnare il partito a sostenere l'entrata dell'Inghilterra nel Mec. Il voto odierno non modifica, quindi, la politica bipartitica della Gran Bretagna per proseguire i negoziati a Bruxelles con i sei paesi della Cee e per condurre l'Inghilterra nella Comunità europea, se il costo non sarò troppo elevato. La mozione anti-Mec esprimeva l'apprensione che il governo conservatore « non tenesse conto dell'opposizione della maggioranza del popolo britannico nell'aderire al Mercato comune » e si opponeva a questa polìtica, se essa doveva comportare aumenti del costo degli alimentari, una minaccia al pieno impiego e un onere per la bilancia dei pagamenti. La mozione ufficiale approvata dal congresso, invece, impegna la direzione del partito laburista a tenere conto del parere degli iscritti prima di prendere una decisione finale sull'entrata nella Comunità europea. A favore della mozione dell'esecutivo nazionale e contro la risoluzione anti-Mec hanno parlato i deputati Ian Mikardo e Denis Howell. Quest'ultimo ha chiesto ai congressisti di prendere in considerazione non solo il costo della eventuale adesione dell'Inghilterra alla Cee, ma anche quello di una sua astensione. Il deputato Howell ha detto: « L'esclusione dalla Cee comporterebbe un prezzo molto alto. Se noi non vi aderiremo e non faremo parte di uno dei due altri blocchi principali, quelli degli Usa e dellTJrss, non dovremo farci illusioni: non conteremo nulla nel mondo ». L'oratore ha affermato che gli operai della Cee. nonostante il costo più alto degli alimentari nei loro Paesi, hanno raggiunto un livello di vita superiore a quello dei lavoratori britannici. « Se resteremo fuori, — ìia proseguito il deputato, a chi venderemo i nostri prodotti tra dieci o vent'anni e come potremo avere i maggiori benefici sociali di cui godranno i lavoratori europei? ». La mozione anti-Mec è stata sostenuta dall'anziano Lord Shinwell, ex ministro per la Difesa, e da Harry Urwin, assistente segretario generale del sindacato dei trasporti. Il sindacalista Urwin ha appoggiato la mozione che sì opponeva alla « riduzione dell'Inghilterra a una provincia di uno Stato federale » e sollecitava un rifiuto all'adesione alla Cee, se ciò significherà un aumento del costo della vita e una minaccia al pieno impiego. Harry Urwin ha detto: « Questa è la decisione più importante per il popolo britannico. La decisione è irreversibile e quindi deve essere quella giusta ». Il presidente del sindacato dei calderai (boilermakers) ha detto che la vastità del mercato non servirà gli interessi britannici. « Se un uomo sta affogando», ha dichiarato, «non gli serve che gli allarghino la pozza d'acqua ». Stasera, negli ambienti dell'esecutivo nazionale laburista sì nota una certa soddisfazione. Il timore che il problema dell'adesione britannica al Mec provocasse una spaccatura all'interno del partito era molto sentito. Il voto contrario alla mozione antiMec non ha certo risolto i problemi del «Labour party» ma ha dato un po' di respiro agli attuali leaders. Renato Proni

Persone citate: Denis Howell, Harry Urwin, Howell, Urwin

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Usa