Bandito in un negozio del centro punta la pistola e ruba l'incasso

Bandito in un negozio del centro punta la pistola e ruba l'incasso Viene l'autunno con nebbie, strade buie e rapine Bandito in un negozio del centro punta la pistola e ruba l'incasso E' calata la sera, ma la strada - corso Principe Oddone - è piena di gente Calmo, il malvivente intasca 150.000 lire e fugge sull'auto di un complice Rapina a mano armaU In un negozio di generi alimentari. 'E' al 66 di corso Principe Oddone, 10 gestisce Giuseppe Marando, 51 anni, che abita nella stessa via, all'88, con la moglie Maria, 45 anni, e una figlia, Caterina, di 22. Sono le 19, è già buio ma il traffico è intenso, numerosi i passanti sul marciapiede. Il Marando, con moglie e figlia, sta riordinando 1 conti prima di chiudere. Sono tutti e tre nella retrobottega, sentono la porta d'ingresso aprirsi. E' l'uomo che si alza e passa nel negozio per servire il cliente. Pochi istanti dopo, Maria Marando dice alla figlia: u Che succede? Perché questo silenzio? ». Dal negozio non giunge una voce. Caterina si alza e si affaccia alla porta di comunicazione: vede il padre addossato al muro, dietro il bancone, con le mani alzate, pallido in viso. Davanti, un giovane con la pistola puntata. E' sui 25 anni, biondo, capelli tagliati cortissimi, indossa una giacca di camoscio. Tranquillo, senza preoccuparsi di nascondere 11 viso, e entrato e ha intimato al Marando, a mezza voce: « Mani in alto i). Anche ora, all'apparire della ragazza, non perde la calma: protende un braccio oltre 11 banco, apre il cassetto e arraffa tutto l'incasso della giornata: 150 mila lire. Poi esce In fretta, ma senza correre. i una vicina 'affacciata alla finestra e la stessa Caterina, che si precipita In strada, lo vedono salire su una « 125 » che attende col motore acceso. Al volante c'è un complice, che parte veloce e si confonde nel traffico. Sono scomparsi prima che sia possibile dare l'allarme. E' la seconda volta che 11 negozio viene preso di mira: lo scorso novembre i ladri avevano rubato 200 mila lire. * Sigarette e valori bollati per 3 milioni sono stati rubati ieri notte daila tabaccheria di corso Moncalieri 215 gestita da Anna Borello, abitante in strada ai Ronchi 20. I ladri sono entrati nel negozio attraverso un buco praticato nella parete del retro. * Ieri mattina, a Moncalieri, In corso Trieste 93, elusa la vigilanza del personale, un ladro si è infilato nel chiosco di benzina Uulf e da un cassetto ha sottrano 876 mila lire e un libretto d'assegni In bianco. Il chiosco è gestito da Enzo Pizzarottl. Si è accorto del furto alle 9,30 e subito ha avvertito i carabinieri, ma è stato Impossibile trovare traccia del malfattore. * Furio ieri notte a Nichelino nel magazzino di carni c salumi d: Mario Crivella. Forzata la porla, i ladrf sono entrati nel deposito e si sono impadroniti di 300 prosciutti crudi, del valore di oltre 4 milioni. * Tornato da una breve vacanza. Mario Mossa, 42 anni, strada Valsallce 68, ha trovato la casa svaligiala. La porla del giardino era forzata, nell'interno lut to era a soqquadro. Mancavano alcune tele di autori moderni e tutta l'argenteria, una pistola e oggetti d'oro. La polizia scientifica ha rilevato impronte. Il danno supera i quattro milioni. * Nella notte sono stati rubati pantaloni e camicie per 7 milioni dal negozio di abbigliamento in corso Potenza 119. La proprietaria, Concetta Alecce, 32 anni, via Luini 128, ha denunciato il furto al commissariato Madonna di Campagna. * Agenti della Mobile hanno fermato ieri mattina a Porta Nuova l'operaio Armando Benvenuto, 25 anni, di Napoli. Viaggiava su una « Giulia ii e nel baule aveva una cinquantina di autoradio, mangiadischi e un pugno di ferro, a E' tutta roba che ho comperato a Porta Palazzo — ha detto — adesso la rivendo ». E' stato arrestato perché tutto il materiale risultava di provenienza furtiva. * L'appuntato Curti della « Volante » ha arrestato Giovanni Caldarera, 28 anni, via Balme 9. Era sull'auto di un pregiudicato fermo davanti a un bar di corso Svizzera. Privo di porto d'armi, aveva in tasca una rivoltella IIIIIIIIIItllllIUllllllIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItllllllllIII Caterina Marando e il padre, rapinati nel loro negozio

Luoghi citati: Moncalieri, Napoli, Nichelino