Licenziato dai biscazzieri un "palo,, spara all'impazzata: ferito un giovane

Licenziato dai biscazzieri un "palo,, spara all'impazzata: ferito un giovane L'episodio in piena notte nel centro storico di Genova Licenziato dai biscazzieri un "palo,, spara all'impazzata: ferito un giovane Arrestato - E' «Nando il calabrese», ex braccio destro di Giampoicaro, il «boss» della malavita ucciso a rivoltellate l'inverno scorso all'uscita da un night - Si dichiara innocente (Dal nostro corrispondente) Genova, 29 settembre. Per vendicarsi di essere stato « licenziato », Ferdinando Alessi, di 39 anni, detto « Nando il calabrese », ha spa¬ rato contro i biscazzieri che llllllllllllllllllllllllllllItllllllItlllllllllllllllllllll « proteggeva » ma ha ferito a una gamba un giovane appena uscito dal cinema, Vincenzo Casapietra, di 20 anni, operaio originario di Catanzaro. « Non so nulla, ieri sera non mi sono mosso di casa » ha detto Alessi alla polizia; dopo qualche ora si è presentato in questura il figlio, Salvatore, di 17 anni, che si è accusato: « Sono stato io a sparare, mio padre non c'entra» ha dichiarato. La squadra mobile però non ha creduto alla versione del ragazzo: comunque lo ha trattenuto in stato di fermo, mentre ha arrestato il padre, ritenendolo l'effettivo responsabile della sparatoria. Secondo le indagini della polizia, «Nando il calabrese», che era stato il « braccio destro » di Giuseppe Giamporcaro, il « boss » della malavita ucciso a rivoltellate l'inverno scorso all'uscita da un locale notturno, «proteggeva» alcune bische clandestine volanti, che prosperano nella città vecchia, e aveva anche organizzato un sistema di «allarme», servendosi dei figli, Salvatore e Antonio, di 12 anni. Appena qualche persona « sospetta » (cioè agente di polizia o carabiniere) si avvicinava alla bisca, il sistema di allarme scattava e i biscazzieri venivano tempestivamente avvertiti. A quanto pare, negli ultimi tempi, i « protetti » di « Nando il calabrese » avevano ricevuto offerte più vantaggiose da parte di altri che si erano offerti di fare il suo stesso lavoro chiedendo un compenso inferiore: così avevano « licenziato » Alessi, senza nemmeno dargli il benservito. « Nando non dimentica — avrebbe detto però Alessi —. Verrò a trovarvi: spero che nel frattempo cambiate idea ». La scorsa notte Alessi ha avuto uno « scambio » di idee con i suoi ex « protetti ». L'incontro è avvenuto in piazza Sociglia, nel cuore della città vecchia: cosa sia successo esattamente non si sa. E' certo che Alessi ha cominciato a sparare all'impazzata contro il selciato, per spaventare i presenti. Un proiettile ha raggiunto ad una gamba il Casapietra, che, a quanto egli stesso ha detto alla polizia (la sua versione è stata confermata da due amici che erano con lui), era appena usci- to dal cinema e andava a prendere l'automobile, posteggiata in piazza Sociglia. Il giovane è stato portato all'ospedale e guarirà in dieci giorni. f. d. Genova. Ferdinando Alessi, « Nando il calabrese », ed il figlio Salvatore (Telcf. Nazzaro)

Luoghi citati: Catanzaro, Genova