Tre imputati aggrediscono in aula il capo della banda

Tre imputati aggrediscono in aula il capo della banda Processo per il ratto dello studente Tre imputati aggrediscono in aula il capo della banda Accusato dai complici di aver infranto le leggi della omertà, rivelando le circostanze del sequestro alla polizia (Dal nostro corrispondente) Spoleto, 28 settembre. I dissensi fra i quattro .pastori sardi, che nell'ottobre nello scorso anno rapirono lo studente romano Egidio Bonanni a scopo di estorsione e sono ora in giudizio davanti alla Corte d'Assise di Terni, si acuiscono dì giorno in giorno. Domenico Asole, Francesco Arbau e Luigi Mele, forse convinti che il loro « capo », Giovanni Antonio Brundu, ha infranto la legge dell'omertà, rivelando le circostanze del sequestro all'autorità giudiziaria, hanno più volte movimentato il dibattimento, polemizzando anche per motivi futili. I contrasti, probabilmente nati nel periodo di carcerazione nella Rocca di Spoleto, sono esplosi al momento degli interrogatori davanti alla Corte d'Assise di Terni Nei giorni scorsi, Giovanni Antonio Brundu è stato accompa¬ gnato da solo in aula e fatto sedere sul banco degli accusati; all'angolo opposto del settore sono stati sistemati i suoi complici. Questa mattina, è stato necessario interporre due carabinieri fra i due opposti « fronti », poiché i complici di Brundu hanno tentato di aggredire il loro « capo ». Sono volate parole grosse, poi l'intervento dei militi ha posto fine alle minacce. Durante l'udienza di stamane sono stati interrogati altri testi e il presidente della Corte d'Assise, dottor Nico, ha respinto una istanza presentata dall'avv. Bandinu, ditensore di Domenico Asole, il quale chiedeva che l'imputato venisse nuovamente interrogato per riferire un episodio che sarebbe accaduto nel carcere durante il periodo di isolamento. Secondo tale istanza, il Brundu. che riusciva ad in contrarsi con i complici du- rante le ore a d'aria », li avrebbe costretti con imposizioni varie ad addossarsi tutte le responsabilità del rapimento, assicurandoli che in tal caso sarebbero stati aiutati da « quelli di fuori ». L'accenno del legale si riferisce a Salvatore Coppola e Francesco Bevilacqua, due non meglio identificati complici che non erano mai stati citati nel corso dell'istruttoria. Il processo è stato rinviato a mercoledì prossimo. g. f. 5.

Persone citate: Bandinu, Domenico Asole, Egidio Bonanni, Francesco Arbau, Francesco Bevilacqua, Giovanni Antonio Brundu, Luigi Mele, Salvatore Coppola

Luoghi citati: Spoleto