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Anouilh tra Bruneri e Canella LA CRONACA DEGLI SPETTACOLI TELEVISIVI Anouilh tra Bruneri e Canella «Il viaggiatore senza bagaglio», dramma di uno smemorato; sul secondo il dibattito sul divorzio - Stasera lo show di Gaber e «Gli eroi di cartone» O Anouilh o divorzio. O la commedia II viaggiatore senza bagaglio o il dibattito Consenso e colpa nel divorzio. Dilemma assurdo imposto dai programmisti, e scelta impossibile: per diversi motivi erano due trasmissioni che attiravano egualmente e fortemente: stavolta la preferenza comportava, comunque, una perdita. Il divorzio era sul secondo canale: battaglia fra gli onorevoli Spagnoli e Luzzatto « prò », e Z'on. Rufflni e il prof.. Carlo Bozzi,~« contro »; iti inetto, con aria afflitta, il moùèrdio Hombert Bianchi. Tèsa e a tratti veemente la disputa: la data della votazione in Senato è vicina, e lo si avverte da un certo impegno accanito e puntiglioso. Ma ieri lo scontro sul divorzio deve aver avuto un concorrente temibile nello spettacolo di prosa. Anouilh è stato uno degli autori più amati da tutti noi che tornavamo a teatro nel dopoguerra: le sue rielaborazioni dei miti di Antigone e di Euridice ci, incantavano; i siioi giochi erotìco-sentimentali alla Marivaux (un Marivaux tinto di nero) ci riempivano di diletto e di ammirazione (ricordate L'amor punito?;,- la sua comicità riportava l'estro di Labiche (Il ballo dei ladri, L'invito al castello); il suo sarcasmo era di un'elegante ferocia (Ardélie, Il valzer del toreador), la sua ironica amarezza si addolciva con la nostalgia di una purezza irrimediabilmente perduta (Colombe). E anche se più tardi. — se più di recente — la stanchezza è sopravvenuta assieme a taluni atteggiamenti « reazionari », intellettualistici e di maniera, noi abbiamo continuato ad amare VAnouilh della nostra giovinezza, il beffardo fustigatore del vecchio mondo borghese, l'accorato cantore dell'individuo ribelle : alla società, della piccola Antigone che sa dire di no e sa morire per quel no. E' per questo che ci siamo accostati con profondo interesse, diremmo con trepidazione, a II viaggiatore senza bagaglio, che appartiene al primissimo periodo, anzi che fu il testo che confermò il talento del giovane autore. La commedia è ancora molto bella. Già è presente, in questa storia che sembra ispirarsi al caso Bruneri-Canella, il migliore Anouilh; « tragica comicità», leggerezza di tono, straordinario senso scenico. Assai accurata l'edizione televisiva affidata a Ottavio Spadaro: assai accurata, d'effetto, teatralmente efficace, eppure non del tutto convincente: a nostro giudizio, il copione è stato interpretato troppo in chiave patetica, con le conseguenze del caso: vale a dire con un'attenuazione eccessiva dell'umorismo crudele che pure rappresenta l'intima sostanza della pièce. Adeguandosi alle direttive del regista hanno recitato, sottolineando con particolare intensità i momenti drammatici, Giulio Bosetti, Laura Carli, Carmen Scarpitta, Giorgio Piazza, Delia Bartolucci. * * Stasera sul canale nazionale ritorna, per la penultima puntata, la rivista ...E noi qui con Giorgio Gaber, Ombretta Colli e Rosanna Fratello. Seguirà, dopo le 22 e 15, la rubrica di interviste e « con¬ fessioni » Domenica domani. Sul secondo canale penultima puntata anche per il ciclo Gli eroi di cartone con un capitolo dedicato al « signor Rossi » di Bruno Bozzetto. Indi, verso le 22, il telefilm Alla ricerca di Jill, protagonista Charles Bronson, e una ripresa di pallacanestro da Varese in occasione della Coppa internazionale. * * I film che vedremo: domani, domenica,. Diario di una schizofrenica di Nelo Risi con Ghislayne D'Orsay e Margarita Lozano; lunedì La lunga notte del '43 di Vancini, con Belinda Lee, Gabriele Ferzetti, Gino Cervi e Enrico M. Salerno, e, sul secondo canale, per la serie delle pellicole sperimentali, La traversata di Giuseppe Bellecca; mercoledì Rasho-mon di Akira Kurosawa, con Toshiro Mifune. Radio: stasera sul « nazionale » alle 18,50 Piacevole ascolto con Lilian Terry; sul « secondo » alle 20.10 I demoni tZj Dostojewskij (riduzione di Fabbri e Novelli); sul « terzo » alle 14.30 II trovatore di Verdi (con la Callas. Di Stefano, Fedora Barbieri e Rolando Panerai) e alle 22,45 le Muse, un atto di Gabriele Baldini, con Laura Betti e Gianrico Tedeschi, j Ugo.Buzzolan